Un uomo di 35 anni è stato aggredito Neukölln per omofobia a Berlino, più o meno all’altezza di Hermannplatz, nella giornata di venerdì scorso. Responsabile dell’aggressione pare sia stato un gruppo familiare formato da uomini, donne e bambini, che lo avrebbe prima insultato in relazione al suo presunto orientamento sessuale e quindi preso a calci. La stampa tedesca parla anche di tensioni legate al fatto che l’uomo portasse una croce al collo. Soccorso da una giovane donna, la vittima dell’attacco sarebbe stata quindi portata in ospedale.
Omofobia a Berlino
Alla scorsa settimana risale invece l’aggressione di un giovane di 19 anni, proprio ad Alexanderplatz, mentre il Berliner Morgenpost ricorda che anche nei mesi scorsi si sono verificati diversi episodi simili nella stessa area. Un gruppo di ragazzi omosessuali sarebbe stato inoltre aggredito a Schoneberg, che finora è stato considerato il quartiere gay per antonomasia.
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In base a quanto denunciato dalla webzine gay.it, a Berlino sarebbero stati registrati, solo a maggio, 9 crimini d’odio nei confronti di omosessuali, mentre 113 sarebbero i casi di aggressione registrati tra gennaio e ottobre 2016.
Noi abbiamo parlato del fenomeno già in un’altra occasione, sul piano teorico, ma abbiamo anche raccolto l’invito della polizia a divulgare informazioni utili a rintracciare tre sospetti, in seguito a un’aggressione a sfondo omofobico avvenuta su un tram a marzo del 2017.