Il prestigioso fotogiornalismo di Noor: in mostra a Berlino dal 15 giugno al 20 agosto
di Manuela Luise
Dieci anni fa nasceva ad Amsterdam: NOOR – termine arabo per “luce” – una delle più prestigiose agenzie di fotogiornalismo che, ad oggi, rappresenta ed è gestita da 13 dei più rinomati fotogiornalisti e documentaristi al mondo. Per celebrare questo anniversario, una selezione del lavoro del pluripremiato collettivo è in mostra a Berlino dal 15 giugno al 20 agosto 2017, presso lo spazio f³ – Freiraum für Fotografie.
La mostra NOOR by NOOR è nata in collaborazione con la Società per la Fotografia Umanistica – Gesellschaft für Humanistische Fotografie, GFHF. Nata nel 2006 e con sede a Berlino, GFHF promuove la fotografia d’autore che si concentra su temi socialmente rilevanti.
Attraverso mostre collettive presso lo spazio f³ – Freiraum für Fotografie, o realizzate in collaborazione con musei e istituzioni culturali tedesche ed estere, attraverso pubblicazioni online e stampate, organizzando workshops per fotografi professionisti e per un ricco programma artistico-educativo, la Società per la Fotografia Umanistica, cerca di dare valore a tematiche e aspetti estetici che possano contribuire più efficacemente al dibattito pubblico.
NOOR by NOOR, curata da Katharina Mouratidi, direttrice artistica di GFHF, e da Gisela Kayser, direttrice artistica del Freundeskreis Willy-Brandt-Haus, propone una carrellata dei più importanti sviluppi politici e sociali degli ultimi 10 anni. Circa 70 immagini di guerra e crisi, combattimenti e migrazione, cambiamenti climatici e diritti delle donne, molte delle quali apparse sulle pagine di testate internazionali come il New York Times Magazines, Newsweek, Le Monde, National Geographic e Stern.
Tra queste, le immagini di Kadir van Lohuizens dell’Oceano Pacifico affrontano il tema dei cambiamenti climatici, mentre la serie Occupied Pleasure di Tanya Habjouqa presenta un ritratto multi-dimensionale dell’abilità umana di trovare piacere in condizioni limite come nei territori occupati in Cisgiordania, Israele e Gaza.
Le immagini di Francesco Zizola documentano il salvataggio di oltre tremila migranti al largo delle coste italiane mentre quelle di Benedicte Kurzen mettono in luce il tema della violenza sessuale ad Haiti.
Accanto ai ritratti di veterani americani feriti durante il conflitto in Iraq della fotografa Nina Berman, le immagini del fotogiornalista russo Yuri Kozyrev, tratte dalla serie realizzata per Time magazine “On Revolution Road”, raccontano le rivolte in Egitto, Bahrain, Yemen e Libia.
Sempre di Kozyrev è il ritratto del 2015 di una Berlino che tenta, nonostante le difficoltà e la mancanza di strutture, di accogliere i rifugiati.
Dalla sua nascita nel 2007 come fondazione e agenzia fotografica, il team internazionale di fotografi NOOR si è impegnato in numerosi progetti collettivi ed individuali volti a testimoniare la lotta per i diritti umani e la giustizia sociale, principi alla base del collettivo.
NOOR è composto da: Nina Berman, Pep Bonet, Andrea Bruce, Alixandra Fazzina, Stanley Greene, Tanya Habjouqa, Robin Hammond, Yuri Kozyrev, Bénédicte Kurzen, Sebastián Liste, Kadir van Lohuizen, Jon Lowenstein, Francesco Zizola.
In occasione della mostra, l’agenzia NOOR propone nel mese di Luglio 2017 due workshops per fotografi professionisti condotti da Tanya Habjouqa e Sebastián Liste.