Verrà inaugurata oggi una mostra su Marcello Mastroianni, uno degli attori italiani più amati al mondo
di Alessia Del Vigo
Sempre diverso, un po’ giovane e un po’ vecchio, infantile, maturo, tirato a lucido, trasandato, malinconico, guascone: in una parola camaleontico. Marcello Mastroianni è senza dubbio l’attore italiano più conosciuto e più amato, quello che all’estero ci invidiano, glorificato come latin lover, sex symbol, antesignano del mammone, capace di interpretare mille ruoli diversi anche nello stesso film. Si pensi a questo proposito a ” La decima vittima”, del 1965, dove Mastroianni riesce a trasporre molto della propria vita e del proprio modo di essere, plasmandolo e coniugandolo con un gioco crudele e una società del futuro.
L’Istituto Italiano di Cultura di Berlino inaugura l’8 febbraio alle 19.00 una mostra in suo onore, un omaggio all’artista, all’attore, ma soprattutto all’uomo. È qui che deve cadere l’accento, sull’uomo, sulle sue emozioni e le sue debolezze: questo Mastroianni è sempre riuscito a mostrare in ogni ruolo, questo è senza dubbio ciò che l’ha reso indimenticabile.
La mostra dell’IIC di Berlino ospiterà per un mese cimeli, locandine, memorabilia e materiali gentilmente concessi dalla casa del cinema di Cesena e dalla Cineteca di Bologna. Lo scopo è presentare l’artista e l’uomo e farci entrare nel suo gioco, perchè così Mastroianni stesso definiva la recitazione: un gioco. All’interno della rassegna il cinema Lichtblick Kino proietterà in più occasioni il film “8 e 1/2” di Federico Fellini, in lingua originale e con sottotitoli in tedesco.
Vale comunque la pena di guardare qualsiasi film nel quale Mastroianni abbia recitato, per lasciarsi rapire da un mago della recitazione, così magico e al tempo stesso così reale, senza filtri.