G come Germania: lo Stammtisch, un “tavolo fisso” per ogni occasione

stammtisch
di Gabriella Di Cagno

Un’antica tradizione tedesca, nata molto prima dei social virtuali, è quella dello Stammtisch, letteralmente “tavolo fisso”. Il termine sta a indicare un appuntamento fisso in un determinato luogo di ritrovo fra individui che condividono un interesse.
Incontrare persone e fare nuove amicizie sembra facile, in una città così vivace e aperta come Berlino. Ma non lo è, per molte ragioni. La città è grande, perciò dispersiva. Il clima del lungo inverno rende difficile gli incontri spontanei, l’offerta di intrattenimento è alta e gli eventi e i luoghi adatti sono molti, il mondo parallelo virtuale risucchia e sottrae alla realtà sempre più individui, e il rischio di perdere la possibilità di relazioni concrete è alto, specialmente per chi vive da solo.
Ci sono Stammtische di gruppi linguistici omogenei, oppure di scambio linguistico, e altri dedicati a un tema specifico, a volte molto settoriale. Esempi: cucina, alimentazione vegana, musica, cani, viaggi, moto, fotografia, bici, cinema, Beatles, Tolkien etc..
Proprio con l’affermarsi dei social network, gli Stammtische hanno vissuto un periodo di oblio, senza però mai estinguersi, e tornando, in nuove vesti, più attivi che mai, specialmente a Berlino.
La differenza con i social sta nel fatto che questi gruppi utilizzano la piattaforma virtuale solamente come mezzo di comunicazione per organizzare gli incontri nella realtà.

Come funziona uno Stammtisch? Un gruppo viene fondato e coordinato da uno o più amministratori, che gestiscono la pagina web e organizzano il calendario degli incontri, a cadenza settimanale, quindicinale o mensile.
I partecipanti si riuniscono ad un tavolo fisso, appunto, ad essi riservato sempre nello stesso locale, nello stesso giorno della settimana. A questo tavolo si chiacchiera, bevendo una birra o mangiando, e facendo nuove conoscenze o incontrando volti noti.
Lo scopo dello Stammtisch non si esaurisce nell’incontro collettivo del gruppo, ma dà luogo ad appuntamenti in più ristretto numero, in cui i partecipanti trovano compagnia, ad esempio, per frequentare eventi o luoghi di comune interesse.
Tra i tanti gruppi con i più disparati temi ne segnaliamo un paio, utili a chi fosse da poco arrivato a Berlino:
il “tavolo” dei nuovi berlinesi, dove conoscere residenti storici e altri nuovi arrivati. In tedesco e inglese.
Si riunisce ogni mercoledì presso il ristorante “Oh, Angie”, nella Schönhauser Allee, e comunica all’interno di questo gruppo facebook.
Questo gruppo facebook, invece, raccoglie invece espressamente italiani e tedeschi alla ricerca di scambio linguistico (tandem) e di nuovi amici.

FONTI

Berliner Morgenpost

Berliner Zeitung