Francoforte nuova capitale dell’euro?
Crisi economica Brexit e Trump, il mondo cambia e con esso i nuovi assetti politico-economici. Anche nella nostra amata Francoforte le cose stanno prendendo una piega inaspettata, considerando gli effetti del cambiamento finanziario che sta stravolgendo l’Europa sulla Germania e di conseguenza anche sulla capitale della BCE.
Oggi sullo Spiegel online è stato pubblicato un articolo in cui si evidenzia il fatto che le nuove banche abbiano deciso di trasferirsi proprio tra Parigi e Francoforte, dopo l’annuncio del primo ministro inglese Theresa May di abbandonare l’Unione Europea e voler creare un unico mercato inglese. I nuovi blocchi finanziari saranno inevitabilmente costretti a cambiare le proprie strategie, ma ovviamente possiamo solo provare a fare delle ipotesi su quali saranno le dinamiche concrete che entreranno in gioco.
Intanto la banca Svizzera UBS ha già deciso di trasferire 5000 mila dipendenti tra FFM e Parigi e i suoi portavoce, insieme a quelli del gruppo finanziario HSBC, affermano che nei prossimi due anni si renderà inevitabile chiudere la sede di Londra per aprirla altrove.
I prezzi delle case, come già abbiamo avuto modo di rilevare, hanno inoltre avuto negli ultimi anni un boom senza prececenti in Assia e in generale in tutta la Germania. Legittimo a questo punto chiedersi quanto un nuovo aumento dei prezzi sarà sostenibile, chi potrà guadagnare e chi invece subirà delle perdite a seguito di questi cambiamenti strutturali e come si evolverà in generale il mercato immobilare.
L’ultimo interrogativo da porsi è quanto la scelta di Francoforte come capitale, visto che la Germania è il leader indiscusso della zona euro, possa dar fiato ulteriore alle trombe dei populisti, che già accusano l’Unione Europea di essere una grande Germania e l’euro di essere una sorta di “marco mascherato”.