Francoforte

Crisi abitativa a Francoforte: processo irreversibile?

Crisi abitativa a Francofortedi Pietro Di Matteo

A Francoforte sul Meno il mercato immobiliare sta attraversando un momento di profonda crisi. Ad oggi, nella città si sono stabilite circa 12.000 persone in più rispetto allo scorso anno, facendo stimare che la soglia degli 800.000 residenti sarà presto superata nei prossimi anni. Partendo da questi dati, secondo una pubblicazione del dipartimento di ricerca della Deutsche Bank, al momento mancano ancora circa 30.000 abitazioni.

Secondo queste previsioni e per far fronte a quella che potrà essere definita una vera e propria crisi abitativa, bisognerà costruire circa 90.000 unità abitative in più entro il 2030. La situazione attuale, però, vista la disponibilità di terreni edificabili, rende effettiva la costruzione di appena un terzo della quota prevista, ovvero circa 30.000 case.

A rendere tutta la situazione ancora più critica, sempre secondo lo studio effettuato dalla Deutsche Bank e in base ai dati dell’agenzia immobiliare Engel & Völkers, per ogni mille unità abitative mancanti il prezzo al metro quadro aumenta di circa 25€ e gli attuali appartamenti messi sul mercato degli affitti hanno avuto un incremento di offerta del 3,7% rispetto all’anno precedente. Ciò rende Francoforte una delle mete più costose della Germania, per chi vuole trasferirsi. Secondo le statistiche riportate dal portale Movinga, tra le cittá tedesche Francoforte sul Meno si piazza seconda in classifica per prezzo al metro quadro, con 21,18€, alle spalle di Monaco di Baviera (22,74€). È invece prima per quanto riguarda i costi complessivi (telefono, trasporti pubblici e cibo), dove il primo mese la spesa si aggira attorno ai 1.377€, rendendo quasi più conveniente trasferirsi nella capitale bavarese.
Trasferirsi in affitto in un moderno grattacielo in centro può arrivare a costare fino a 25€ a metro quadro e in questo senso, secondo recenti statistiche della società di consulenza Jones Lang LaSalle, i dati confermano un impennata del costo degli affitti, con un aumento del 75% dal 2004.

Anche il fronte dell’edilizia popolare non offre numeri rassicuranti. La situazione attuale fa registrare che il numero di famiglie in attesa di una casa popolare non fa che salire. Dalle 5.500 famiglie registrate nel 2009, siamo passati alle attuali 9.700.
Attualmente la città di Francoforte sta cercando di realizzare un’inversione di tendenza, ponendo come obiettivo l’imposizione di una quota del 30% riguardante la costruzione di alloggi popolari previsti nei nuovi piani di sviluppo.

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