Zukunftspavillion: un’oasi di musica e verde nel cuore della città
Francoforte – Molti avranno già notato la nuova struttura che è comparsa da qualche tempo sulla Goethe Platz, proprio nel centro della città. Si tratta di un progetto della città per rispondere alla sete di musica degli artisti e alla curiosità degli ascoltatori, ma non solo: il Zukunftspavillion – questo il nome – nasce principalmente come idea ecologica.
La nostra Francoforte vuole mantenere un’area verde a disposizione di tutti e pronta per qualsiasi occasione. A rispondere a questo bisogno dei francofortesi c’è il Frankfurter Garten un Mitmach-Projekt con l’obiettivo di rendere la città più verde possibile. Il progetto ruota attorno al principio del “realizzare insieme” e si concretizza in un’oasi verde e apolitica proprio di fronte a Ostbahnhof. Qui ognuno può arricchire con piante, fiori e verdure. Fagioli, piante e persone, come anche speranze, sogni e ideali trovano finalmente spazio per prosperare e vegetare. Ora, l’esperienza è stata replicata in grande, con il patrocinio della città proprio con il Pavillon a Goetheplatz: partecipare è semplice, basta armarsi di un’idea verde.
Il Pavillon offre una vasta possibilità di intrattenimenti. Tra gli appuntamenti fissi del calendario ci sono gli Evas Apfel, un nome che è una tentazione. Significa infatti la mela di Eva, e questa mela ci viene offerta ogni martedì proprio nel Zukunftpavillion. Ogni martedi dalle 18 alle 21:30 la band ci intrattiene con la sua musica al Zukunftspavillion, mentre il Frankfurter Garten ci delizia con il suo fresco e ricco buffet.
Qui, la band suona con entusiasmo i suoi pezzi, spesso in lingue diverse da quella tedesca, spagnolo e portoghese, riscaldando le nostre serate francofortesi. Diana Mangold suona il pianoforte, la sua voce carismatica inoltre attrae passanti e banchieri che prima di tornare a casa dai loro uffici si lasciano ammaliare dalla musica jazz. Il suo carattere si intreccia con numerosi influssi latino-americani. Insieme a lei sul palco si esibiscono altri giovani, ricchi di varie esperienze artistiche le quali si riflettono nella musica stessa. Imogen Gleichauf alla batteria porta con sè il mondo teatrale degli attori Thomas Thieme e Michael Wächter, ma è accanto a sua sorella Carolina che riconosce e comincia a mettere in pratica le sue doti d’attore. Jane Lazarovic, alla viola, nasce in Florida per finire a Budapest, in cui si imbatte nella musica popolare ungherese. Gabriel Gabu Bauerle, alla chitarra, solito fin da giovane a scrivere canovacci e pezzi musicali, studia chitarra jazz a Basel e Luzern, in Svizzera, e nella capitale tedesca.
Qui il programma dei vari eventi del Zukunftspavillion.
Irene Menichini
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