Gli expat giudicano la Germania: vantaggi e svantaggi
La Germania è diventata, specie negli ultimi anni, una meta quasi ideale per moltissimi italiani che si trasferiscono in cerca di benessere, realizzazione personale e prospettive più rosee di quelle contemplate in un’Italia sempre più in crisi. Gli italiani, però, non sono soli: molti altri stranieri si trasferiscono in Germania più o meno, mutatis mutandis, per gli stessi motivi.
Qual è il risultato di questa scelta? Questi expat possono dirsi realmente soddisfatti, una volta superata l’euforia dei primi tempi? Gli obiettivi raggiunti sono al livello delle aspettative o impongono un ridimensionamento dell’entusiasmo?
Expat Insider ha cercato una risposta, interpellando circa 14.000 persone emigrate all’estero nel 2016 e delineando un quadro abbastanza preciso relativo alla Germania. Vi presentiamo i risultati dell’indagine, nella consapevolezza che siano, se non esaustivi, almeno fortemente orientativi.
Tra i fattori positivi registrati ci sono la sicurezza dei trasporti e il senso di stabilitá politica del Paese, mentre il clima è indubbiamente la prima nota dolente.
Un terzo degli expat dichiara di voler restare in Germania per il resto della vita e cinque expat su sette si dichiarano sicuri della propria posizione professionale. Questo è probabilmente dovuto anche alla relativa facilità con cui è possibile trovare un lavoro, obiettivo che il 15% degli intervistati dichiara di aver conseguito senza intermediari. Anche la natura delle occupazioni svolte colloca il campione in una fascia medio-alta, con un 47% di impiegati o manager. Il 72% degli interpellati è inoltre soddisfatto del numero di ore lavorate, anche perché parliamo di 39.9 ore a settimana contro le 41.4 del resto del mondo, dati che cambiano in 42,4 ore a settimana contro 4.6, se parliamo di lavoratori full time.
Non è tutto rose e fiori, invece, per quanto riguarda il reddito reale, vale a dire la capacitá di coprire le spese al netto delle tasse, quesito a cui risponde negativamente il buon 21% degli intervistati, anche se sette expat su dieci continuano comunque a vedere la condizione economica acquisita in Germania come assolutamente positiva
Grandissimi risultati riguardano invece la dimensione familiare. La Germania è una nazione che investe molto sulla formazione di nuovi nuclei e gli expat non sono esclusi da questo approccio, tant’é che tra coloro che decidono di crescere i loro figli in Germania, il 52% si dichiara assolutamente soddisfatto sia del sostegno del sistema, sia delle numerose opzioni educative, legate alla scuola, ma anche all’impiego del tempo libero. La scuola pubblica è scelta dal 61% degli expat, cosa che permette ai bambini di imparare molto bene e rapidamente il tedesco.
Gli adulti, tuttavia, continuano a ritenere questa lingua assolutamente ostica (lo pensa il 62% degli interpellati), mentre il 29% ritiene che sia un ostacolo reale alla socializzazione con i tedeschi e alcuni lamentano addirittura di essere relativamente emarginati, per questo. Altri però, va detto, presentano una prospettiva completamente diversa e il 58% degli interpellati dichiara di sentirsi assolutamente a proprio agio nell’alveo della cultura locale e nell’interazione con i tedeschi.