di Sara Bolognini
In tema di rispetto per ogni preferenza sessuale, apertura al confronto e liberazione sessuale, l’Italia è indietro anni luce rispetto a Berlino, non penso ci sia bisogno di sottolinearlo. Nella città da cui provengo esternare una preferenza omosessuale equivale ad incollarsi un’etichetta gialla fosforescente sulla fronte. Da quel momento, quando passerai per strada di fronte agli occhi curiosi delle signore radunate a bere caffè al bar o dei loro mariti il cui ego è rappresentato dal valore della propria auto, sarai definito non più per nome, ma come “quello gay”, “quella lesbica”. Devo sottolineare che la mia non è una città particolarmente grande, nè la più aperta della penisola, sta di fatto che non si tratta di una realtà isolata o di un’eccezione e la varietà di scelta di bar e club legati alla scena LGBT e la grandezza di eventi come Gay pride a Love parade sono ancora un miraggio.
Tuttavia, ciò che non bisogna dimenticare è che, nonostante il luccichio degli spettacoli cabaret transessuali e l’allegria dei bar di Schöneberg, il paradiso non esiste, nemmeno a Berlino. Tutto mondo è paese, come si suol dire, e la razza umana è lontana dal volere il superamento di ogni discriminazione, anche in luoghi liberali come la capitale tedesca.
Il progetto di consulenza Maneo, infatti, riporta che il numero di aggressioni contro gli omosessuali é aumentato anche quest’anno. Tra lesioni, offese, minacce e aggressioni si contano 259 casi, e si tratta solo di una stima approssimativa. Quello che sorprende di piú é che questi assalti vedano come sfondo i quartieri piú aperti e preferiti dalla scena gay e lesbica: non stiamo parlando di Marzahn, famoso per l’alta percentuale di sostenitori dell’estrema destra, bensì di Schöneberg, Kreuzberg e Tiergarten.
L’ultimo caso si é verificato nella notte tra il 23 e il 24 settembre, quando due ragazzi tra i 23 e i 25 anni sono stati vittime di un’aggressione a sfondo omofobico. Si trovavano nella zona di Heinrich Heine Straße, quando sono stati avvicinati da tre uomini. Uno di loro ha iniziato a seguirli e picchiarli a causa del loro abbigliamento, ma é stato messo in fuga da una passante che, assistendo alla scena, é corsa in aiuto delle vittime, che sono state medicate in ospedale e ora aspettano che le indagini della polizia facciano loro giustizia.