di Alessia Del Vigo
Una delle cose che rendono Berlino particolare anche per chi non la conosce è la presenza di ben due aeroporti in funzione, fino a poco più di dieci anni fa addirittura tre. Ancora più insolito è che uno dei due aeroporti attivi si trovi considerabilmente vicino al centro: Tegel. Questa localizzazione ha chiaramente a che fare con quella che per quarant’anni è stata la storia di una città divisa in due, sia in senso ideologico, sia in senso geografico.
L’aeroporto di Berlino Tegel è destinato a chiudere di pari passo con l’apertura del nuovo aeroporto della capitale BER, così secondo i piani del capo dell’aeroporto Karsten Mühlenfeld. Mühlenfeld sembra intenzionato a trasferirsi da Tegel a Schönefeld con le compagnie aeree entro novembre 2017, un lavoro che richiede una suddivisione in due fasi. Per i voli da BER verrà utilizzata, dopo la prima parte del trasloco, solo la pista Nord, come finora per il vecchio aeroporto di Schönefeld. Terminata la seconda fase del trasloco, si potrà partire con le restanti società di volo sia dalla pista Nord sia da quella Sud.
Un’altra peculiarità berlinese è proprio il nuovo aeroporto internazionale BER, che da Luglio 2012 si fa desiderare, senza essere mai davvero pronto. Si è parlato di corruzione, insomma un vero e proprio scandalo per i virtuosi tedeschi, che cercano almeno di riderci su con le “Berzellette” o con slogan storici storpiati: ancora ricordo la cartolina che una mia coinquilina aveva appeso in cucina: “Niemand hat die Absicht einen Flughafen zu eröffnen!”, parodia della celebre frase pronunciata da Walter Ubricht a proposito del Muro.
Il portavoce dell’aeroporto Lars Wagner rimane possibilista in relazione all’apertura di BER. Resta il fatto che Tegel dovrà chiudere al più tardi sei mesi dopo l’inaugurazione effettiva del nuovo aeroporto, quando entrambe le piste verranno utilizzate in contemporanea. Allo stato attuale delle cose Tegel dovrà assumersene il carico, poiché le rotte ufficiali dei due aeroporti non sono compatibili. Il consiglio di sorveglianza dell’aeroporto si riunirà nuovamente il prossimo 7 Ottobre e indubbiamente si discuterà dell’apertura; Mühlenfeld lascia pensare che si possa trovare, in quella sede, una data definitiva. Ciò che sembra altamente probabile è che l’apertura possa slittare per l´ennesima volta, arrivando a inizio 2018, quasi sei anni dopo la data prevista nel piano dei lavori.