di Federico Quadrelli
Ci siamo, tra meno di due settimane Berlino andrà alle urne. Si tratta di una sfida elettorale difficile e fondamentale nell’assetto politico della Germania. Infatti, come le recenti elezioni nel Meclemburgo hanno dimostrato, il partito di estrema destra guidato attualmente da Frauke Petry ha ottenuto un risultato importante. AfD è oggi il secondo partito in diverse aree della Germania e la sfida nella capitale federale ha quindi un valore simbolico molto forte.
La CDU di Angela Merkel è in forte crisi. La SPD sembra reggere nei consensi, anche se non offre risultati strabilianti e proprio a Berlino, dove era data favorita con quasi il 30% in diversi sondaggi solo pochi mesi fa, sembra essere in difficoltà. AfD potrebbe diventare seconda forza anche nella capitale e questo avrebbe un effetto dirompente, per lo meno nell’immaginario collettivo. Berlino ha oltre 3,5 milioni di abitanti e quindi parliamo di una sfida rilevante. Fino all’ultimo non sapremo come andrà, possiamo però ipotizzare che AfD si giocherà il secondo posto con la CDU berlinese. Le alleanze sono poi il passaggio successivo. Com’è noto, CDU, SPD, Die Linke, Verdi e FDP hanno sottoscritto un manifesto con cui hanno dichiarato una opposizione totale ad AfD e quindi negato prima ancora delle elezioni ogni possibile alleanza. Se la SPD arriverà prima nella sfida elettorale berlinese, avrà poche opzioni da vagliare e questa volta sembra prevalere la linea che vorrebbe un’alleanza progressista di sinistra con Die Linke e Verdi. Si vedrà. Nel frattempo è bene ricordare che il nostro voto è fondamentale.
Il 18 settembre i seggi saranno aperti tutto il giorno e si potrà andare a votare personalmente al seggio, presentando un documento di identità valido e l’Anmeldung. Potranno votare solo coloro che hanno concluso le procedure di registrazione prima del 18 giugno 2016. Il sistema tedesco prevede inoltre la possibilità di un voto per corrispondenza. Avrete certamente ricevuto i plichi informativi. Nel retro del documento indicante il luogo in cui votare si trova una delibera che consente di richiedere l’invio per posta del plico. Va compilata e firmata e rispedita al Wahlamt di riferimento. Questa opzione è ancora valida e bisognerà sbrigarsi. Il termine per il voto per corrispondenza è il 16 settembre 2016. Fate in modo di inviare la richiesta per tempo, così da avere sufficienti giorni per rispondere e rispedire indietro. Si potrà inoltre, per chi è temporaneamente fuori domicilio, indicare un indirizzo dove farsi recapitare il plico o mandare una terza persona, debitamente autorizzata, con il modulo che è stato mandato per posta e non far mancare così il proprio voto.
Ogni voto è fondamentale: per noi non cittadini tedeschi, come già spiegato, varrà solo il voto nei BVV, comunque importanti nel determinare gli equilibri di potere nella città. Gli italiani in possesso anche di cittadinanza tedesca potranno ovviamente votare anche per l’Abgeordnetenhaus.