Tombini e grate di Berlino su borse e magliette: l’idea di un collettivo di stilisti
Per il collettivo artistico Raubdruckerin, le infrastrutture della città di Berlino sono letteralmente fonte di ispirazione, ma anche strumenti per la realizzazione di una serie di creazioni uniche nel loro genere. Borse da shopping, t-shirt e zaini vengono realizzati spalmando inchiostro su coperture di tombini, grate o altri elementi metallici affissi sulla strada e mettendo a contatto le superfici così trattate con il tessuto che si vuole stampare. La procedura è insomma simile a quelle delle normali serigrafie. I caratteri, le linee e i motivi grafici delle infrastrutture conferiscono alla linea un vero e proprio “codice urbano”. Il collettivo, tra l’altro, si sposta spesso in Europa, dove usa le stesse tecniche per catturare i segni distintivi di ogni luogo visitato. In questo senso i ragazzi di Raubdruckerin hanno usato segnali stradali per le biciclette ad Amsterdam e coperture di barche a Lisbona.
I tombini di Berlino sono stati la prima ispirazione del gruppo, che è attivo già da dieci anni, avendo fatto i primissimi esperimenti nel 2006, ed è a Berlino che la produzione del collettivo esprime e riflette sensibilmente la morfologia cittadina, anche nei dettagli meno visibili. Le coperture dei tombini nel quartiere di Mitte, per esempio, presentano immagini dei principali monumenti architettonici della cittá, mentre a Neukölln mostrano soprattutto schemi geometrici e a Friedrichshain motivi circolari. Insomma, i pezzi creati da Raubdruckerin sono veri e propri “souvenir alternativi”, che parlano di una cittá che si nasconde sotto i nostri piedi.