Speciale elezioni Berlino 2016: il voto di settembre sará un test, dopo un’estate di paura

Photo by ruycesar©
berlin parliament photo
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In vista delle elezioni di settembre abbiamo deciso di informare i nostri lettori sui candidati, sulle modalità di voto e sulle dinamiche che li riguarderanno da vicino e rispetto alle quali potranno svolgere un ruolo attivo e consapevole.

di Federico Quadrelli

Le elezioni politiche a Berlino si avvicinano e c’è una piccola novità da comunicare. Per poter ricevere il plico elettorale a casa bisognava risultare iscritto presso il comune di riferimento entro il 18 giugno 2016. Non è solo questo: per chi ha sottoscritto un contratto di affitto entro il 18 giugno e ha fatto l’Anmeldung successivamente non è tutto perduto! Potrete recarvi presso il vostro Wahlamt di riferimento e portare copia del contratto di affitto e Anmedlung. Potrete quindi essere iscritti nelle liste elettorali e ricevere il plico per votare, naturalmente, come già spiegato in un precedente articolo, solo per il BVV.

Queste elezioni si avvicinano, circondate però da una situazione geopolitica drammaticamente instabile. Dopo gli attentati di Nizza e Parigi, anche la Germania sembra essere diventata teatro di vicende drammatiche. In Baviera, per esempio, a distanza di pochi giorni, si sono consumati crimini efferati. A Monaco un ragazzo ha ucciso diverse persone a colpi di arma da fuoco. Aveva 19 anni ed era di origine iraniana, anche se nato e cresciuto in Germania. Secondo la polizia non c’è alla base del gesto alcun movente politico-religioso, ma una situazione personale di instabilità psichica e voglia di vendetta per aver subito per anni atti di bullismo. Ad Ansbach, invece, un ventisettenne richiedente asilo ha realizzato un video in cui dichiarava fedeltà a ISIS e si è fatto esplodere davanti a un ristorante. Poco prima aveva cercato di entrare nell’area in cui si stava svolgendo un grosso festival musicale, ma era stato respinto perché sprovvisto di biglietto. A Stoccarda, invece, un 21enne siriano ha ucciso a colpi di machete una donna incinta e ha ferito altre due persone. Il movente è di tipo passionale.
Cosa c’entrano queste vicende drammatiche, non connesse tra loro, con la questione delle elezioni politiche di Berlino?
C’entrano molto, purtroppo. Negli ultimi mesi abbiamo visto rinvigorirsi estremismi di ogni sorta e questi recenti episodi che vedono protagoniste, seppur con modalità e obiettivi assai diversi, persone con Migrationshintergrund, sono una ragione più che sufficiente per far innescare i movimenti xenofobi ed estremisti. Il clima di paura e di sfiducia aumenta, fomentato da fatti di cronaca che vengono trasmessi a mezzo stampa in modo sempre più frequente e dai discorsi d’odio che alcuni politici pronunciano.
Berlino sarà il primo Land ad andare al voto dopo queste vicende e questo sarà una sorta di test, in vista delle elezioni nazionali del 2017. AfD è data nei sondaggi sempre in crescita e la tendenza potrebbe essere rinforzata dalla cronaca di quest’estate, che rischia di portare nuova pericolosa linfa alla propaganda nazionalista e xenofoba. La crisi politica ed istituzionale è però molto più grave e profonda, per questo i partiti tradizionali sembrano incapaci di dare risposte o di essere anche solo credibili.
In tutto questo ha fatto bene Angela Merkel a invitare tutti, cittadini e media, a non generalizzare né criminalizzare interi gruppi, poiché le è chiaro il pericolo a cui la Germania sta andando incontro. E non si tratta certamente solo della Germania, ma dell’Europa nel suo insieme.
A maggior ragione servirà, anche se solo nei BVV, un contributo delle comunità straniere per sostenere i partiti democratici in questa prima tornata elettorale. Per dare un segno di speranza e di ottimismo, per non abbandonarsi a rabbia, odio o disperazione.
Votate, quindi! Il plico arriverà per posta e sarà davvero facile e veloce procedere. Il vostro voto farà davvero la differenza.