Ieri sera, a Friedrichshain, si sono verificati intensi tumulti tra la polizia e i militanti che hanno protestato per lo sgombero dello squat Rigaer94, come riportato dal Berliner Morgenpost. Subito dopo l’inizio della manifestazione, che ha visto aderire oltre 1000 partecipanti, alcune persone hanno attaccato le forze dell’ordine con pietre e petardi, per poi rompere vetrine e danneggiare diverse auto della polizia.
La manifestazione ha visto la presenza massiccia di giovani, spesso completamente vestiti di nero, ed è andata avanti a oltranza, accompagnata da cori come “andatevene da Friedrichshain, porci poliziotti” e da un surplus di violenza quando la polizia ha mostrato di voler arrestare i responsabili di alcuni atti di vandalismo. Nei pressi di Riager Straße sono stati sparati razzi e petardi. Intorno alle 22.15 la situazione é degenerata, gli scontri si sono moltiplicati e le forze dell’ordine hanno fatto ricorso ai lacrimogeni. Utilizzato anche un elicottero per la ricognizione dall’alto e a Frankfurter Allee sono stati posizionati degli idranti, che però alla fine non sono stati usati. Complessivamente, a Friedrichshain e nei dintorni del quartiere, è stata registrata la presenza di circa 1800 poliziotti in missione e proprio di fronte all’ingresso del Rigaer94 sono state collocate cinque camionette. Il senatore degli interni Frank Henkel (CDU) ha garantito la vigilanza della polizia per tutta la notte, al fine di evitare roghi di auto o ulteriori danneggiamenti.
Le proteste hanno avuto origine giá a gennaio, in seguito ad alcune operazioni di polizia, e si sono inasprite questo 22 giugno, in seguito allo sgombero del pianterreno del Rigaer94, che ospitava la lavanderia, le biciclette e il bar dello squat. Nei giorni successivi erano infatti già stati registrati numerosi atti di vandalismo, che la polizia presume di matrice politica e legati ai movimenti della sinistra radicale.