Rapaci tra la folla: la magia di Zehlendorf

Photo by judith74©
pfaueninsel photo
Pfaueninsel Photo by judith74©

Questo mese vorrei focalizzare l’attenzione sull’ispirazione artistica che in alcuni quartieri berlinesi si riesce a catturare. Berlino, che amo definire “metropoli di cristallo”, consente di osare e di lasciarsi andare in diversi modi naturali. I quartieri, gli spazi urbani, sono importanti per chi fa arte o anche solo per chi ama rilassarsi e vivere un momento di svago al lago o al parco. Come ho sempre sostenuto, la poesia urbana che fa riferimento ai quartieri di una metropoli riesce ad analizzare in versi brevi, attraverso i flash della memoria, uno stato emotivo. Il quartiere di Zehlendorf offre uno scenario sicuramente interessante. Il lago di Wansee e il meraviglioso Schlachtensee aiutano a trovare la giusta ispirazione. Considerato un quartiere ricco per la vasta estensione di verde, ci si perde volentieri in parchi, foreste (Grünewald), fiumi (Havel) e laghi. Ci sono moltissimi posti dove poter fare belle escursioni domenicali, come per esempio l’isola “Pfaueninsel” (isola del pavone), una delle piú belle riserve naturali di Berlino.

Il quartiere di Zehlendorf si trova fuori dal centro, ma è ben collegato grazie alla tangenziale e alla linea diretta della S1 , da Zehlendorf a Friedrichstrasse sono solo 25 minuti di S-Bahn senza dover cambiare.

Ho scelto alcuni versi che fanno riferimento ad alcune sensazioni. A volte si scrive di getto pensando ad un momento particolare o semplicemente si cerca di descrivere lo scorrere del tempo.

Un soffio distratto

Un soffio distratto tra gli alberi distanti
momenti in divenire tra gli odori di strade
nature senza tempo e ricordi seppelliti

Un soffio distratto tra gli alberi distanti
si vive di domenica o senza pretesa, si vive,
lasciato trascorrere risale in apnea, risale

Un soffio distratto tra gli alberi distanti
avanza sostanziale e si disperde senza sosta
non si conosce ma si lascia conoscere…

Un soffio distratto tra gli alberi distanti
nature senza tempo e ricordi seppelliti
lo sbalzo di chi non dorme e preferisce il sole

Un soffio distratto tra gli alberi distanti

*

Appuntamento con i lettori per discutere in chiave poetica di quello che accade nella metropoli che non dorme mai.

I “corvi” spesso ti guardano con sospetto come gli individui che albergano nei tessuti metropolitani.

Quanti volessero contattare Cristian e mandargli dei versi che fanno riferimento a un evento particolare accaduto a Berlino, possono scrivergli a questo indirizzo mail:
[email protected]

Cris 5Cristian Luca Andrulli è nato a Roma il 12 agosto del 1982 e attualmente svolge l’attività di artista e poeta. Ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie della Comunicazione a Roma per poi specializzarsi in Mediazione Socio – Culturale con una predilezione per la cultura ispanica. La sua prima pubblicazione risale al 2005, con una poesia: “Finestre”, inserita in una raccolta antologica “Habere Artem vol. IX” per la casa editrice Aletti Editore. Nel 2010 realizza per il portale d’informazione vogliosapere (Il Sapere e’ Per tutti), una rubrica dal titolo: “Scorci di vita”. Nel 2012 pubblica autofinanziandosi la sua prima silloge: “Rosso deserto”, Gruppo Albatros Il Filo S.r.l., Roma, presentato durante gli Open Mic che si svolgevano presso: “Mondo Libro” (Libreria italiana a Berlino). Alcuni suoi testi tratti dalla sua prima silloge “Rosso deserto” vengono pubblicati anche nel portale d’informazione colorivivacimagazine. Roma, Madrid, Berlino sono città da cui prende spunto gran parte della sua attività artistica.