di Sara Bolognini
Prendere l’autobus TXL in direzione dell’aeroporto di Tegel, può rivelarsi una vera odissea: traffico, code, ritardi, sovraffollamento. Per questo i passeggeri che sono soliti usufruire di questo servizio hanno tirato un sospiro di sollievo quando la BVG ha annunciato che avrebbe aumentato la frequenza e l’affidabilità del servizio. La soluzione proposta è però inaspettata e controversa: la società dei trasporti berlinese ha deciso infatti che gli autobus non partiranno più da Alexanderplatz, bensì da Hauptbahnhof, così da evitare il traffico e tratti di strada chiusi per manifestazioni o cantieri.
È da tempo che i senatori di Berlino (tra cui Matthias Kollatz-Ahnen, capo del comitato direttivo della BVG, e Andreas Geisel, senatore responsabile del traffico della città) promettono di migliorare il servizio di trasporti pubblici della città, che cresce ogni giorno e si trova a dovere affrontare sempre più spesso situazioni di sovraffollamento dei mezzi. Il servizio di tram sembra già essere migliorato, grazie a veicoli più grandi o all’aumento della frequenza delle corse. Ci si chiede allora perché si voglia eliminare una delle tratte più utilizzate da cittadini e turisti.
Raggiungere gli aeroporti della capitale sembra diventare sempre più complicato. Per chi ci vuole arrivare con i mezzi pubblici, sono necessari diversi cambiamenti di linea, raggiungerli con l’auto o il taxi può implicare lunghe code. Sembra quasi che Berlino voglia impedire ai propri abitanti di volare via.