I giornali berlinesi stanno riportando in questi giorni una notizia destinata ad affliggere sia i fanatici del Berghain, stella polare della nightlife cittadina (recentemente è stato persino lanciato un sito-website interattivo che simula l’interazione con il buttafuori), sia chi non sopporta più la sua reiterata menzione nei discorsi degli expat e la sua ossessiva esposizione mediatica.
Si profila infatti all’orizzonte un grande cambiamento, destinato ad alterare la geografia cittadina e a mutare le coordinate dell’intrattenimento e del clubbing, forse segnando la fine di un’era. Insomma, il Berghain non chiuderà, ma potrebbe spostarsi e quindi “rinascere” altrove, disorientando gli affezionati.
In particolare sembra che l’intera area attorno alla Mercedes Benz Arena, proprio di fronte al celeberrimo club, sia destinata a subire una radicale trasformazione, che prevede la costruzione di un centro commerciale, di una sala da bowling multipista e la nascita una vasta gamma di attività commerciali con un target prevalentemente “familiare”. Questo sarebbe inoltre solo il primo passo di un progetto molto piú ampio, che punta allo sviluppo di un’area urbana ritenuta ancora parzialmente deserta e non adeguatamente sfruttata.
È curioso come tutto questo ricordi quasi specularmente quello che accadde nel 2004, quando Ostgut, che possiamo definire il “predecessore” del Berghain, fu costretto a spostarsi in seguito alla costruzione dell’O2 World Berlin event space (attualmente proprio la Mercedes Benz Arena).
Probabile dunque che anche stavolta niente cambi davvero e che l’eterno mutamento dei quartieri determinato dalla gentrificazione, oltre che da uno sforzo politico teso a valorizzare Berlino come capitale europea, lasci sostanzialmente indenne lo spirito che ha animato il Berghain per tanti anni.