di Giulia Carobene
Questa mattina, presso la stazione ferroviaria di Grafing, a circa 35 km da Monaco, un uomo ha accoltellato quattro persone, uccidendo un cinquantaseienne e ferendo altri tre uomini, di cui uno gravemente. Secondo quando riporta il quotidiano “Suddeutsche Zeitung” , il ragazzo, un ventisettenne di nazionalità tedesca proveniente da Hessen e identificato finora solo come Paul H., avrebbe gridato “Allahu akbar”,“Allah è grande!”, mentre aggrediva le vittime poco prima delle 5:00 di mattina.
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti il ragazzo sarebbe dapprima entrato all’interno di un’S-Bahn e si sarebbe lanciato con un coltello da cucina contro un passeggero. A quel punto avrebbe aggredito un secondo uomo che si trovava sul binario, per poi uscire nel piazzale di fronte alla stazione. Qui avrebbe ferito altri due passanti che attraversavano il piazzale in bicicletta.
Sembra che il ragazzo abbia problemi psichici e di droga e che al momento del delitto si trovasse in stato confusionale. Secondo quanto dichiarato dagli investigatori sarebbero state trovate tracce di stupefacenti all’interno di un contenitore subito posto sotto sequestro. Secondo Joachim Herrmann, il ministro degli Interni della Baviera, l’aggressore si rifiuterebbe di cooperare con gli inquirenti.
I motivi del gesto sono al momento ancora da chiarire, sebbene, con il passare delle ore, sembra sempre più probabile che il ragazzo abbia agito spinto dalla follia e non da motivi di carattere politico.