La borsa di Francoforte si fonde con quella di Londra
Francoforte – La fusione tra la brosa di Francoforte e quella di Londra è alle porte, ma dubbi sono stati solelvati sulle conseguenze dell’operazione per la parte francofortese e il dibattito ha raggiunto la sala consigliare del comune di Francoforte.
La Deutsche Börse è una società fondata nel 1992 il cui volume di scambi gestito è tra i maggiori al mondo. Per quanto grande tuttavia non può competere con la borsa londinese e la paura è che dalla fusione ne derivi una marginalizzazione della piazza francofortese.
Già diverse volte la borsa francofortese ha provato a fondersi con quella di Londra o con altre borse importanti, ma ogni volta l’operazione è fallita o è stata bloccata dalle autorità europee.
Ora il dibattito ha raggiunto anche il Römer – comprensibilmente considerata l’importanza della borsa per la città di Francoforte. Sebbene i rapporti non siano sempre stati idilliaci tra la società e l’amministrazione di Francoforte, la città ha costruito buona parte del suo ruolo di capitale finanziaria dell’Europa continentale anche sulla forza della sua borsa. Il principale momento di tensione tra i due si ebbe quando nel 2008 parte delle attività della Deutsche Boerse si sono trasferite a Eschborn per motivi di tasse.
La preoccupazione si rivolge anche al destino dei lavoratori. Una paura è che dalla fusione, che secondo i sostenitori porterà vantaggi soprattutto in termini di risparmi sui costi, scaturiscano licenziamenti tra gli oltre 4000 dipendenti.
Se l’operazione andrà in porto e se effettivamente potrà trattarsi di una situazione vantaggiosa per Francoforte lo dirà solo il tempo. Certo i dubbi sono legittimi.
[ale.gra]
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