Il Barbiere di Siviglia alla Deutsche Oper per l’ultima volta in questa stagione

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© Matthias Horn

È una rappresentazione in repertorio alla Deutsche Oper ormai da diversi anni il Barbiere di Siviglia messo in scena da Katharina Thalbach e che vede alla conduzione d’orchestra il giovane direttore israeliano Daniel Cohen. Già questo dovrebbe garantire il valore di una commedia che è certamente considerata fra le più amate di sempre nella storia dell’opera lirica. A rendere ancora più speciale il melodramma rappresentato per la prima volta da Gioacchino Rossini nel 1816 è l’allestimento stravagante pensato dalla Thalbach, una produzione in cui si mescolano amabilmente antico e moderno. Sulle spiagge del Mediterraneo fanno capolino monaci ubriachi, coppie in amore, asini, sirene, camerieri, ad accompagnare lungo il dipanarsi della trama i personaggi del Barbiere di Siviglia, dunque Figaro, Rosina, don Bartolo e, ovviamente, il Conte Almaviva.

Non è mai semplice rivisitare un classico dell’Opera, eppure la Thalbach riesce a mantenere un equilibrio perfetto. Ogni esagerazione narrativa, e ve ne sono tante, ha in realtà un senso teatrale ben calibrato, che prende corpo in un meccanismo di battute e recitazione che si fonde naturalmente con la musica di Rossini. Uno dei segreti del Barbiere di Siviglia in scena alla Deutsche Oper di Berlino è probabilmente legato alla capacità di stare sul palco dei suoi interpreti. Diversamente da quanto a volte accade nelle rappresentazioni d’opera, la Thalbach si è infatti concentrata non soltanto sulle capacità vocali dei suoi attori, ma anche sulle loro qualità recitative: si tratta di un particolare fondamentale, specialmente per uno spettacolo che offre una reinterpretazione tanto marcata del testo originale.

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© Matthias Horn

Un ultimo accenno lo meritano la scenografia e il design dei costumi, curati, rispettivamente, da Momme Röhrbein e Guido Maria Kretschmer (quest’ultimo diventato ormai una star della televisione tedesca). L’ambientazione trasporta lo spettatore in un contesto fantastico, trasformando Siviglia in una meta chiassosa e illuminata, travolta dall’ondata vacanziera dei turisti. Gli abiti di scena completano perfettamente il quadro, abbandonandosi ad un’estetica che è stata pensata per risultare esageratamente barocca, dunque spesso ai limiti del kitsch, e che si accompagna a pettinature improbabili e make-up quasi deformanti. Un cattivo gusto semplicemente perfetto.

Il Barbiere di Siviglia

Sabato 13 Febbraio 2016, ore 19.30 – Deutsche Oper Berlin

ULTIMO SPETTACOLO PER QUESTA STAGIONE

Bismarckstraße 35, 10627 Berlin

Biglietti € 95,– / 76,– / 53,– / 29