Sui fatti del capodanno di Colonia, anche a Francoforte
Sebbene la notizia non sia stata clamorosa come quella riguardante la città di Colonia, riportano i giornali che anche a Francoforte si sono verificati episodi di molestia nei confronti delle donne che erano per strada a festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo.
Ora, secondo la polizia, le denunce sono in totale 63 e nella maggior parte dei casi i crimini si sono svolti nelle vicinanze dell’Eiserner Steg dove molte persone si riuniscono per aspettare la mezzanotte e ammirare i fuochi d’artificio sopra la skyline.
Di queste 63 in 13 casi si tratta per denunce per aggressione mentre per le restanti 50 per offese e “complimenti” di carattere sessuale. Il numero è rilevante e inaccettabile.
Nonostante questo, dopo un primo momento in cui ogni città di Germania è stata trasformata dai gironali e da ministri forse un po’ incauti, in bersaglio di un attacco terroristico a forma molestia, il dibattito a Francoforte ha ripreso velocemente il binario che gli spetta. Non si è trasformato il fatto in un caso polemico che fa del corpo delle donne l’oggetto di dispute che esulano dal diritto delle donne stesse di venire rispettate. Nel caso di Colonia la disputa politica riguardo al tema dei rifugiati e della politica dell’accoglienza portata avanti dalla Merkel.
Anche a Francoforte diverse delle donne che hanno sporto denuncia hanno riconosciuto nei loro aggressori individui che potrebbero essere di origine nord-africana o mediorientale, ma almeno in città non sembra essere stata fatta l’equazione tra un indegno comportamento maschile e una appartenenza etnica.
Resta da chiedersi quante volte eventi del genere si siano verificati anche negli anni passati, indipendentemente dalla presenza o meno di rifugiati e molto più connessa alla presenza di uomini incapaci di rispettare le donne.
[ale.gra]
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