Francoforte, troppo inquadrata per avere una scena culturale indipendente?
“Francoforte è troppo inquadrata per essere attraente?”, così potrebbe essere tradotto il titolo del prossimo incontro della Bürger-Universität.
Si tratta di una serie di tavole rotonde organizzate dalla Goethe Universität che hanno come scopo quello di portare l’ambiente universitario a contatto con la città. Questo avviene non solo scegliendo di organizzare i diversi eventi fuori dal campus universitario, ma anche attraverso la scelta dei temi da trattare.
La serie di incontri che attualmente è in corso, cominciata a fine novembre, proseguirà fino al primo febbraio e il titolo del ciclo è “Wie lebt Frankfurt?” – come vive Francoforte?
Il prossimo incontro sarà lunedì 25 gennaio alle 19 e 30 alla Haus am Dom, proprio accanto al duomo. Il tema sarà appunto le subculture francofortesi. Partendo dal dato di fatto che per quanto riguarda la cultura alta Francoforte abbia molto da offrire tra musei, mostre, incontri e iniziative, il dibattito ruoterà attorno alla effettiva presenza di culture urbane “non ufficiali”.
Gli ospiti saranno Carolina Romahn, direttrice del Kulturamtes Frankfurt, Hans Romanov, organizzatore di eventi, Klaus Walter, conduttore radiofonico, DJ e giornalista. A moderare sarà Christoph Scheffer di hr-iNFO.
Il quesito, lanciato anche nella cartella stampa, sembra lasciare intendere che la scena “underground” Francofortese non riesca a competere con quella berlinese o di Amburgo, infatti oggetto di indagine sarà come la città potrebbe sostenere la produzione di cultura indipendente. Una domanda interessante che in parte centra forse uno degli aspetti che più colpisce chi, arrivando da altre città, giunge a Francoforte, una domanda che però suona un po’ come un’ossimoro. E’ davvero possibile pensare di ufficializzare le sub-culture?
Dopo l’incontro, si terrà anche una piccola festa al BerlinerFlughafenKlub sulla Berlinerstrasse.
[ale.gra]
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