Siemensbahn, a Berlino una linea ferroviaria abbandonata
di Martina Hell
A Berlino non è difficile imbattersi in luoghi abbandonati, luoghi un tempo carichi di storie e di vita ma che, persa ormai la loro funzione, rimangono solo custodi di ricordi e del tempo che passa.
Un esempio è la linea ferroviaria Siemensbahn.
Una linea costruita nel 1929 per creare un collegamento tra Jungfernheide e Siemensstadt, passando per la stazione di Wernerwerk e giungendo al capolinea di Gartenfeld. Cercare adesso questo collegamento tra le innumerevoli linee S-Bahn di Berlino, non darebbe però alcun risultato. Da più di trent’anni, infatti, la linea ferroviaria è stata completamente abbandonata.
Siemensbahn deve la sua nascita alla grande espansione che la zona, nel distretto di Spandau, ebbe quando Werner Siemens and Johann Georg Halske crearono la nota azienda tedesca Siemens, che all’epoca si chiamava Siemens & Halske. Venne fondata a Kreuzberg nel 1847, ma presto spostò quasi tutte le fabbriche a nord della città. In pochi anni il quartier generale della Siemens crebbe moltissimo. Oltre alle fabbriche, furono costruite abitazioni per gli oltre 23.850 operai che vi lavoravano e, nel 1914, l’intera area venne rinominata Siemensstadt.
Alla fine degli anni trenta, il quartiere della Siemens contava circa 67mila dipendenti, quindicimila di essi vivevano a Siemensstadt. La rapida crescita demografica diede inevitabilmente vita all’esigenza di costruire collegamenti rapidi ed efficienti con la Siemensstadt. I lavori per la linea S-bahn cominciarono nel 1927, con la costruzione di un tratto sopraelevato che permettesse il passaggio dei treni sopra il fiume e, nel dicembre del 1929 i primi vagoni cominciarono a transitare per la Siemensstadt S-Bahnhof.
Il servizio ferroviario venne ridotto drasticamente nel 1943, quando, a causa della guerra, le fabbriche della Siemens furono colpite e danneggiate.
Il ponte sopra il fiume venne distrutto e, anche se negli anni successivi i treni poterono continuare a transitare per una piccola tratta, il destino della Siemensbahn era ormai segnato. La Siemens cominciò a spostare le sue fabbriche a sud della Germania e la linea ferroviaria cadde completamente in disuso nel 1980, con l’apertura della tratta metropolitana U7 nel quartiere di Spandau.
Come ogni posto abbandonato, addentrasi lungo la Siemensbahn è sicuramente attraente. Camminare lungo le rotaie, una volta roventi al passaggio dei treni, avventurasi nelle stazioni dismesse di Siemensstadt e Gartenfeld, un tempo affollate di pendolari e famiglie, esercita sicuramente un certo fascino. Ricordate sempre, però, che è una zona in parte vietata e si rischiano salate multe se scoperti in alcune punti.
foto copertina: Abandoned Berlin
Ciao, finalmente un articolo in Italiano. Io vivo esattamente li e mi sono già avventurato un paio di volte sulle rotaie. Purtroppo quali siano i punti dove si rischiano multe salate non è ben chiaro.
Da esplorare mi manca Wernerwerk bahnof e Gartendeld Bahnof. Il resto l’ ho già visto ma non mi è ancora molto chiaro dove è meglio non farsi beccare e soprattutto da chi , polizia Deutsche Bahn o semplicemente vicini curiosi
Quali punti esattamente?