Sulla U8, una cartolina da Wittenau
Ad occhi bassi guardo le scarpe dei passeggeri e solo quelle, come faceva Nanni Moretti in un suo film.
Dai mocassini, dai tacchi, da quelle Doctor Martins, mi fingo persone e storie e vite.
Lei va a lavoro. Lui vive per strada. Quella avrà fumato la sua prima sigaretta.
Una ragazza indossa calze rosa dentro le calosce e questo mi fa venire in mente una persona; allora mi spingo fino a Roma, ricordo lei e la nostra amicizia, faccio un giro per le strade e torno indietro.
Zurückbleiben bitte.
Le porte della metro si aprono e si chiudono.
Altre scarpe, e pezzi di piedi e di persone. Come quelle che sbucavano da quei lenzuoli l’altra sera, in una strada di Parigi.
Solo le scarpe, penso con tormento. Vite delicate, tutto fatto a pezzi. Zac. Zac.
Ripercorro le cose che sono successe, immagino alcuni dettagli e la forza dei sentimenti mi stordisce; inseguire certi pensieri, poi, è come rincorrere una voce che parli troppo in fretta per essere trascritta a penna.
Viaggio in luoghi lontani. Il mio tempo interiore si dilata. Occupa giorni, settimane, anni, secoli, ere.
Invece, nella distrazione, sono passati appena due minuti.
Il tempo di arrivare da Heinrich Heine Strasse a Moritzplatz e convincersi che tutto andrà bene.
Bitte einsteigen.
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*Questo post è stato pubblicato originariamente su Povera Ma Sexy – Postkarten aus Berlin, un progetto di Nora Cavaccini. Segui il progetto su Facebook.
Povera Ma Sexy – Postkarten aus Berlin è un “viaggio” fisico e letterario a Berlino. Un percorso che nasce dall’esperienza personale di chi scrive ma che, al tempo stesso, può rappresentare una via alternativa per scoprire la città. Per tutti coloro che, in un modo o nell’altro, ne subiscono il fascino. Berlinesi e non.
Ogni post è costituito da un breve un racconto. A ogni racconto è associata una mappa. Qui, cliccando sugli indicatori, comparirà una descrizione. Si tratta di informazioni “turistiche” che non mirano ad essere esaustive ma a collocare meglio il racconto nei luoghi che lo hanno ispirato.