La Boiler Room festeggia 5 anni
di Daria Tombolelli
Marzo 2010, Hackney, zona Nord-Est di Londra. Blaise Bellville, fondatore del magazine online Platform, invita Thristian Richards (aka bPm) e Femi Adeyemi, fondatore della londinese NTS Radio, a registrare un mixtape per la sua rivista.
La sessione di registrazione ha luogo in uno dei locali caldaia, in disuso dagli anni ’30, situato nell’edificio dove ha sede il giornale. “Uno di quei posti che quando ci entri dentro tutto quello che vorresti fare è organizzare un party” come dichiara lo stesso Bellville. L’evento è ripreso con una webcam e trasmesso in streaming su un apposito canale creato sulla piattaforma Ustream.
E’ così che ha inizio il progetto Boiler Room, un piccolo gioiello che da uno scantinato abbandonato e polveroso si espande in pochissimi anni, diventando uno dei format di broadcasting di musica live più interessanti della scena internazionale.
Dopo la prima sessione, le “trasmissioni” della Boiler Room sono diventate uno show con appuntamento settimanale (ogni martedì), imponendosi in un solo anno nel panorama della scena musicale underground di Londra.
Nell’Agosto del 2011, per la prima volta, la Boiler Room si sposta fuori dai confini nazionali.
E dove se non a Berlino. Live, di nuovo da un locale caldaie. Quello della ex piscina comunale dello STATTBAD di Wedding: una stanza sospesa, con vertiginosa vista sugli enormi boiler e il soffitto di tubature.
Il resto è storia, grandi numeri e grandi nomi.
Attualmente le sessioni sono state trasmesse da più di 50 città in tutto il mondo, con la produzione di una media di 35 video al mese e con più di 1.5milioni di spettatori iscritti al canale. Boiler Room ha ospitato DJ set di artisti di calibro internazionale come Thom Yorke, Nicolas Jaar, Sven Väth, Richie Hawtin, Flying Lotus, Carl Cox, Jamie xx, Marcel Dettmann, Ben Klock, Four Tet, Maceo Plex e Nina Kraviz. E non solo musica elettronica ma anche hip hop, jazz, musica classica: Jonny Greenwood, membro dei Radiohead, con la London Contemporary Orchestra, la serie “In Stereo” con il compositore tedesco Hauschka e il suo pianoforte preparato. E ancora Ryuichi Sakamoto, Caribou, Nicolas Jaar e Nils Fraham, questi ultimi tre al concerto di apertura del Dimensions Festival in Croazia, dando il via a collaborazioni con vari festival come il South by Southwest, il Dekmantel e il Sònar.
E arriviamo, finalmente, ad oggi. O meglio, a domani. Il 5 novembre, infatti, Boiler Room festeggerà i cinque anni di attività con un giorno intero di trasmissione live dei cinque party che avranno luogo in altrettante città. Londra, New York, Los Angeles, Tokyo e, naturalmente, Berlino.
Ovviamente, oltre a godere dello spettacolo online sul sito internet ufficiale si può tentare la fortuna richiedendo un invito per uno dei cinque eventi, oppure postare una fotografia pubblica sul proprio profilo in compagnia di uno dei poster appesi in giro per la città (maggiori istruzioni qui).
Per quanto riguarda la line-up di Berlino circolano i seguenti nomi: resom, Don Williams, Milton Bradley, Henning Baer, Tale Of Us, Kobosil, Redshape, Cosmin TRG, Reznik, Adam Port e RØDHÅD.
La location invece è avvolta nel mistero, da quando lo STATTBAD di Wedding ha chiuso (ne abbiamo scritto qui), resta quasi impossibile capire dove si svolgono le Boiler Room di Berlino. Sappiamo che l’ultima si è tenuta all’Arena, club storico della capitale. Sicuramente la location è stata comunicata agli invitati.