Rapaci tra la folla: una poesia per Marzahn
“Rapaci tra la folla”, torna a raccontarvi attraverso la poesia calpestata di strada, quello che ci sorprende di giorno e di notte, ciò che la mente e i pensieri spesso ci dicono in modo poetico quando passeggiamo tra le vie di Berlino. Questo mese, dedichiamo alcuni versi urbani al distretto berlinese di Marzahn – Hellersdorf.
Marzahn si trova nella zona nord – orientale della città. Possiamo quindi dire che in questo quartiere ci sono le tipiche case della DDR in quanto fu realizzato nel 1971 un imponente programma di costruzione di abitazioni (Wohnungsbauprogramm der DDR). Famosa anche: “Cindy aus Marzahn”, comica tedesca che ha sempre ironizzato parlando di quello che succede e di quello che non succede a Marzahn. Un quartiere bistrattato da molti a causa della sua posizione e per quello che la storia narra. A voi la scelta, come sempre, di scoprire luoghi e strade di una Berlino spettrale, nascosta ma sempre affascinante.
Questo mese ho scelto una poesia che ho scritto lo scorso inverno. Ricordo ancora quel giorno, faceva molto freddo e non riuscivo a capire come mai fossi a Berlino, non riuscivo a comprendere il senso dei miei pensieri ma poi l’ho capito; il mio fu un caso. “La poesia, le poesie Salvano la vita”, come sostiene la stessa poetessa Donatella Bisutti. I miei tanti dubbi continuano a restare, ma il suono delle parole riesce ad arrivare ovunque, anche in quei luoghi mai esplorati.
-Voli di nebbia-
Dibattono le ali, si ergono a sommi capi,
ride il poeta, resta in silenzio per ore
bevendo whisky di vecchie annate;
discute di politica e cultura; assente spesso
per ascoltare e sentire le masse,
si nasconde dai rumori…
Ricercato da molti sceglie i migliori,
per aprirsi, baciare e sognare.
Voli di nebbia, silienzio in crescendo
aforismi di pietra, marionette senza
sorriso, corvi famelici, si schiarisce
in un battito di colori e mondi,
presente, futuro, solo direzioni di
prima necessitá.
Dibattono le ali, si ergono a sommi
capi, voli di nebbia, silenzio in crescendo,
punti di sospensione, respiro voci
di profondi echi
*
Appuntamento con i lettori un mercoledí di ogni mese, per discutere in chiave poetica di quello che accade nella metropoli che non dorme mai. “I corvi” spesso ti guardano con sospetto come gli individui che albergano nei tessuti metropolitani.
Cristian Luca Andrulli è nato a Roma il 12 agosto del 1982 e attualmente svolge l’attività di artista e poeta. Ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie della Comunicazione a Roma per poi specializzarsi in Mediazione Socio – Culturale con una predilezione per la cultura ispanica. La sua prima pubblicazione risale al 2005, con una poesia: “Finestre”, inserita in una raccolta antologica “Habere Artem vol. IX” per la casa editrice Aletti Editore. Nel 2010 realizza per il portale d’informazione vogliosapere (Il Sapere e’ Per tutti), una rubrica dal titolo: “Scorci di vita”. Nel 2012 pubblica autofinanziandosi la sua prima silloge: “Rosso deserto”, Gruppo Albatros Il Filo S.r.l., Roma, presentato durante gli Open Mic che si svolgevano presso: “Mondo Libro” (Libreria italiana a Berlino). Alcuni suoi testi tratti dalla sua prima silloge “Rosso deserto” vengono pubblicati anche nel portale d’informazione colorivivacimagazine. Roma, Madrid, Berlino sono città da cui prende spunto gran parte della sua attività artistica. *
Per quanti volessero contattarmi e mandarmi dei versi caratterizzanti che fanno riferimento ad un evento particolare, successo a Berlino contattatemi: cristian_luca@live.com