Buchmesse: ecco gli autori italiani presenti in fiera
Francoforte – Comincia oggi, martedì 13 ottobre, la Buchmesse, una delle più importanti fiere librarie del mondo e sicuramente anche una delle più importanti fiere che si tengono in città.
Continuerà fino alla fine della settimana, quando oltre che dagli addetti al settore, sarà accessibile al pubblico. Come sempre, si riverseranno in città centinaia di migliaia di persone, tra turisti e non. Per una settimana sarà tutto dedicato al libro e anche al di fuori dello spazio fieristico si svolgeranno numerose iniziative.
Diversi autori italiani saranno presenti, ospitati oltre che alla fiera allo spazio dell’ENIT, all’Istituto Cervantes e alla DIV.
Si inizia giovedì con una serata particolarmente adatta per i bambini, il tema sarà infatti quello delle favole. A presentare il suo libro Le favole di Pa’ Gongolo sarà Enrico Matteo Ponti affiancato da Ottavia Nicolini che introdurrà e modererà.
Venerdì invece gli apputnamenti saranno tre. Un incontro che si intreccia con la musica. Moshe Kahn, si occuperà infatti de Il sistema testo-spartito che come da titolo indagherà il rapporto tra la musica e il testo nelle composizioni dell’opera, per guidare l’ascoltatore ad una comprensione più profonda di questa arte.
Alle 18 all’Enit invece ci sarà Igiaba Scego, scrittrice romana di origini somale. Presenterà Adua, romanzo di ricerca che esplora le doppie appartenenze di chi, come l’autrice, porta con sè la ricchezza e la fatica di due culture. Igiaba Scego interverrà inoltre ad un dibattito domenica, alle ore 12 nello spazio fieristico. Il tema sarà Grenzen in Bewegung – Confini in movimento.
A seguire, sempre all’ENIT con la collaborazione di Italia Altrove, alle 19 e 30 Antonio Maria Costa presenta Scacco matto all’occidente. Romanzo che si svolge in un non lontano futuro e la cui trama si intreccia con la politica internazionale. Un thriller che si svolge sullo sfondo degli “intrighi di palazzo” europei e mondiali, espressione forse di un’inquietudine diffusa rispetto al futuro delle istituzioni che ci governano.
Il sabato invece il tema si fa più leggero e più tradizionale. Alla Buchmesse Elena Kastioukovitsch introduce il suo libro Perchè agli italiani piace parlare di cibo, opera dal titolo eloquente che accompagna il lettore alla scoperta della cultura culinaria italiana.
Sempre sabato ci saranno anche due incontri dedicati a Dacia Maraini. Entrambi all’istituto Cervantes, prima toccherà alla regista Maria Giustina Laurenzi, alle ore 19, che con il suo video Portrait, ritrae la scrittrice di origini toscane. A seguire, alle ore 19 e 30 sarà presente proprio Dacia Maraini per discutere la propria ricerca dedicata a Chiara d’Assisi.
[ale.gra]
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