Allarme bomba a Kreuzberg: evacuate 11.500 persone
Ieri i nostri connazionali, presenti sulle pagine Facebook di italiani a Berlino, hanno scatenato dapprima il timore e poi la curiosità:
“Sapete qualcosa dell’allarme bomba a Kreuzberg?”
I commenti sono molti, ma si esauriscono immediatamente i timori di una bomba innescata: è stato trovato un ordigno inesploso di 250 Kg, risalente al periodo della seconda guerra mondiale. Niente di nuovo, ne abbiamo parlato molte volte tra i nostri contributi. E’ normale amministrazione per la città di Berlino e per gli artificieri. Sono tanti gli ordigni rimasti sepolti tra le macerie di una città che ha subito moltissimi bombardamenti.
Il problema è che, questa volta, la bomba è nel centro del centro della città, in quella Kreuzberg che tutti conosciamo molto bene. Precisamente Lindenstraße. Insomma, è domenica, la gente è a casa a riposarsi dalla settimana lavorativa, oppure nei parchi (ieri non è stata una giornata particolarmente fredda), nei locali. La Polizia ha cominciato ad evacuare dalle 9.00 del mattino e la bomba è stata disinnescata intorno alle 18.00. 11.500 persone hanno lasciato le proprie case, il trasporto pubblico è stato bloccato, metropolitane e autobus sono deviati.
Una bomba americana, queste sono le informazioni della polizia. Gli artificeri hanno impiegato molte ore a separare i detonatori dall’ordigno, che è stato ritrovato in un cantiere, poco distante dal Jüdische Museum, anch’esso evacuato. Diversi turisti hanno dovuto abbandonare l’idea di una visita. La redazione del magazine Taz ha dovuto abbandonare lo stabile e trasferendosi in altri uffici. L’Axel-Springer-Verlag invece, è rimasto fuori dalla zona rossa per un soffio.