La festa degli aquiloni a Tempelhof
di Mattia Grigolo
C’è una scena che non potrò mai cancellare dai miei ricordi migliori. E’ un’immagine sfocata in cui il colore predominante è il rosso. Io sono piccolo e mio padre mi ha comprato un aquilone. E’ un modello semplice, fatto a rombo, di stoffa cremisi, resistente ma leggera e assicurata a bacchette di legno sottili, non più lunghe di un metro l’una. E’ la metà degli anni ottanta, mio padre mi spiega come si fa volare l’aquilone, mi consegna il “timone”, un semplice pezzo di plastica al quale è legato un filo di nylon.
“Devi prendere il vento” mi dice, curvo su di me, reggendo l’oggetto alato come fosse un passero che non riesce a spiegare le ali per andarsene. Mi dice: “Corri” e a piedi nudi nella sabbia andiamo a prenderci il vento e poi le nuvole, sempre più lontani, indissolubilmente uniti da quell’impercettibile guinzaglio di nylon.
Domani sabato 19 settembre portate i vostri figli all’ex aeroporto di Tempelhof, sono sicuro che li renderete felici. Portate voi stessi, i vostri occhi e i vostri ricordi, perché domani il parco si riempirà di enormi creature di luce e colori.
Il Festival der Riesendrachen (il Festival degli Aquiloni, che letteralmente significa drago gigante) è una tradizione a Berlino e promette, ancora una volta, di essere uno spettacolo magnifico. L’appuntamento per conquistare il cielo sopra Berlino è dalle 11.00 alle 20.00 e la giostra è affidata ai professionisti provenienti da tutta Europa, appassionati con al guinzaglio draghi giganti, che potranno raggiungere anche i 50 metri di lunghezza. Aquiloni acrobatici e duelli aerei. Un circo per i bambini.
Naturalmente chiunque può portare il proprio aquilone, piccolo o grande che sia. L’importante è prendersi il vento e poi vedere danzare nell’aria la nostra creatura.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale.