di Paola Moretti
Per qualche giorno ha girato su i social network un appello a segnalare la mappa ritratta nello screenshot di cui sotto. Da stamattina è rimossa, era a questo indirizzo. La segnalazione, da parte di migliaia di utenti, era volta ai suoi contenuti .
La mappa mostra gli asili per i rifugiati presenti sul territorio tedesco. L’iniziativa é nata da “Der III: Weg”, partito di estrema destra originario di Rheinland-Pfalz, che invita gli utenti web a contribuire e segnalare case-famiglia per asilanti con l’appello “Kein Asylantenheim in unserer Nachbarschaft!“ (Nessun asilo nel nostro quartiere).
La segnalazione geografica é solo una delle iniziative del partito contro la costruzione di asili per rifugiati, insieme alla raccolta firme e a manifestazioni contro il flusso migratorio di richiedenti asilo. Non occorre essere geni per immaginare a cosa possa servire ad un partito di estrema destra, a fini pratici, un elenco con ubicazione precisa e numero di asilanti presenti su un territorio, e anche non volendo essere catastrofisti, non si può fare a meno di pensare ai tumulti di Rostock del 1992, durante i quali gruppi di estrema destra attaccarono l’ufficio per le richieste di asilo e misero a fuoco una residenza di lavoratori vietnamiti, nella quale persero la vita più di cento persone.