Berlin Street Art Walk, una passeggiata negli angoli nascosti di Berlino
Di Zuleika Munizza / Berlino Explorer
Street Art, letteralmente arte di strada, è il nome con il quale si identificano le forme d’espressione artistica libera in luoghi pubblici, un modo spontaneo di scegliere i muri della città per esporre le proprie opere di critica e denuncia. Le città si trasformano in vere e proprie “gallerie all’aperto”, divenendo così tutti fruitori dell’opera artistica, liberi di poter apprezzare o meno, con approvazione o disgusto. Considerato un fenomeno socio-culturale il graffitismo urbano, è riconosciuto a tutti gli effetti una forma artistica, nel bene e nel male la street art raggiunge un valore nel mercato dell’arte. E’ così che, accanto alle produzioni spontanee e illegali, si possono trovare eventi organizzati ad hoc nei quali gli artisti vengono invitati a partecipare.
Nascono dunque spazi espositivi specializzati e le raccolte fotografiche diventano cataloghi di gallerie in divenire e temporanee. Nonostante nella street art si sia indebolita la sua unica e originale funzione di denuncia, la temporaneità insita nella forma di comunicazione stessa rimane intatta. Prodotta attraverso le tecniche più disparate, dall’uso della vernice spray fino a particolari tecniche di stancil, un muro può essere sempre “coperto” da un altro artista o cancellato con una bella pennellata di bianco. In una città come Berlino è impossibile non notare le tantissime opere che fanno parte a tutti gli effetti del patrimonio artistico (temporaneo), che ne trasformano le facciate e regalano atmosfere sempre diverse ad ogni angolo.
Lav rubrica de Il Mitte, Berlin Street Art Walk curata da Berlino Explorer, propone un tour degli angoli nascosti della città attraverso la lettura delle opere di street art che punteggiano Berlino.
Leggi anche:
Storia della Goldelse di Berlino: la Siegessäule fra vittorie e sconfitte
Berlin Street Art Walk#1 URBAN NATION
Urban Nation è un interessante progetto nato un paio di anni fa con il nobile scopo di presentare artisti internazionali ed arricchire spazi urbani in ogni angolo del mondo, promuovendo la partecipazione della collettività e scambio creativo.
“Casa e supporto per l’arte urbana internazionale”
In un bellissimo tratto della Bülowstraße, quattro volte l’anno, un gruppo di artisti è invitato a trasformare la facciata e le finestre del primo piano di un edificio in fase di trasformazione. L’arte agisce sulla facciata come su una tela della città ed accompagna le modifiche all’interno e all’esterno dell’edificio. Nel quartiere di Schöneberg, la Bülowstraße è una delle strade di prestigio dello storico tracciato stradale di metà ‘800, il Generalszug (dalla nominazione dei viali dedicata ai generali, in cui i tratti stradali sono intervallati da piazze con funzione decorativa) ne rappresenta, al tempo stesso, l’eccezione. La Hochbahn (la ferrovia soprelevata) dell’attuale linea U2, occupa quello che in progetto era il parterre (viale pedonale), identifica oggi l’elegante panorama degli edifici di epoca guglielmina, con il fascino tipico dei ponti ferroviari.
La stazione della metropolitana, magnificamente progettata in stile liberty dall’architetto B. Möhring nei primi del ‘900, ricostruita dopo i gravi danni subiti durante i bombardamenti del secondo conflitto mondiale, termina il servizio nel ’72, dopo la divisione fisica della città. La stazione non rimane però abbandonata ma si trasforma, fino al ’93, anno della riattivazione ufficiale, in un simpatico bazar che si svolge nei vagoni della metropolitana fermi sulla linea inattiva.
Sempre per rimanere in tema cinematografico e letterario, è proprio nei bagni pubblici della Bülowstraße che Christiane F., protagonista del libro “Noi i ragazzi dello zoo di Berlino”, racconta di essersi iniettata la prima dose di eroina.
Urban NationRicerche a cura di:
Zuleika Munizza, responsabile del progetto Berlino Explorer che organizza esplorazioni urbane e visite guidate, propone tra i vari itinerari Street Art Tour.
Per Info:
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!