Monzter, dalle fabbriche abbandonate di Berlino ad un’App illustrata per iPad
di Martina Hell
“Quanto è grande il sole?”
“Quanto è alto il cielo?”
“Perché devo andare a dormire?”
L’artista tedesco Kim Köster, crea da tempo i suoi lavori, che richiamano al mondo astratto e magico della nostra fantasia, su materiali e superfici di aree urbane dismesse. I suoi mostri – racchiusi nel progetto Monzter – sono stati disegnati nelle molteplici fabbriche abbandonate nei dintorni di Berlino, fotografati e trasportati nel mondo digitale attraverso animazione e musica. L’effetto è quello di un vero e proprio libro illustrato, saltando da immagine ad immagine, si diventa protagonisti della storia.
Dunque dalla street art alla digital art.
Il contrasto tra la realtà delle ex fabbriche ed il mondo magico dei suoi mostri acquista armonia. Alle piccole creature è dato il compito di aprire le porte del mondo delle domande. Sono proprio i mostri ad essere terribilmente curiosi e a porsi domande molto simili a quelle che possono fare i bambini, innocenti e dirette.
“Diventerò grande anche io un giorno?”
“I fantasmi mi possono vedere?”
Questa è un App per tutti coloro – non solo bambini – che vogliono giocare con la fantasia, riflettere, ridere ed usare il proprio pensiero creativo. L’applicazione, infatti, non è stata creata per dare delle risposte, ma semplicemente per aiutare a proporre delle domande. Domande, difatti, che gli adulti tendono a dimenticare di essersi fatti ma che, attraverso i bambini, spesso si ripropongono.
L’App – per iPad – è scaricabile direttamente dall’Apple Store.