di Paola Moretti
Qualche giorno fa ho letto lo status di una mia amica che diceva: “Dalle vostre foto su Facebook mi sembra di vivere a Londra o a Berlino ormai. E quando vado a Londra o a Berlino pare di essere a Pescara”. Sostituisci Pescara con qualsiasi città d’Italia, potrebbe avere ragione.
In un momento storico in cui l’emigrazione italiana sembra crescere di anno in anno, i paesi che nel 2013 hanno registrato il maggiore afflusso di connazionali sono appunto la Gran Bretagna, in particolare l’Inghilterra – con tredicimila arrivi – seguita dalla Germania con più di undicimila nuovi cittadini. I poli di maggiore attrazione sono nella maggior parte dei casi le capitali. Sì, ma Londra o Berlino? Questo é il dilemma. Recentemente abbiamo pubblicato il responso di Youthfulcity, organizzazione che si occupa di redigere annualmente una classifica mondiale delle città in cui la qualità di vita è migliore per i giovani; quest’anno Londra era al secondo posto, Berlino al terzo. La battaglia è dura.
Ho deciso così di dare un’occhiata ai numeri, sono facili e non emotivamente carichi. La capitale inglese misura 1572 chilometri quadrati, contro gli 893 della capitale tedesca; gli abitanti della prima sono circa otto milioni e mezzo, mentre nella seconda tre e mezzo. Incredibilmente le ore di sole per anno a Berlino sono 1719 contro le 1410 di Londra; invece i millimetri di precipitazione per anno sono nella prima 591 e nella seconda 557. A parte il fatto che l’idea di un anno con ancora meno luce di quella del già assenteista sole berlinese mi ha gettato un po’ nel panico, le cifre non mi hanno fatto andare molto avanti nella mia valutazione, allora ho chiesto in giro.
Ho contatto tre amici, tutti attualmente residenti a Londra, tutti ex residenti berlinesi. Tutti e tre, tra l’altro, occupati in ambiti creativi: fashion design, architettura e post produzione cinematografica. La domanda é stata una per tutti: “Dimmi tre motivi per cui Londra vince su Berlino e viceversa.” La risposta più riassuntiva: “skatepark, stipendi, opportunità lavorative contro qualità della vita, costo della vita, birra”.
Tutti e tre gli interrogati hanno valutato la capitale inglese come una città incentrata sul lavoro, che offre molte possibilità di crescita professionale ed in cui é possibile confrontarsi e venire a contatto con il mondo intero. Lati a sfavore sono il celebre, elevatissimo costo della vita, l’inquinamento e il caos quotidiano di gente sui mezzi di trasporto e di traffico nelle strade.
A Berlino invece, dove nonostante gli ottimi livelli delle istituzioni di insegnamento e la loro accessibilità economica, le prospettive di guadagno e di far carriera sono più limitate. E’ elogiata, infatti, soprattutto per la possibilità che offre ai suoi abitanti di “sentirsi liberi” e condurre una vita poco stressante, ciò grazie alla moltitudine di spazi verdi, all’enorme offerta culturale e di intrattenimento e a i prezzi contenuti. Insomma sembra che Londra sia la città giusta per inseguire il successo, mentre Berlino pare sia il posto in cui godersi la vita. E messa così, direi che non è una questione di qualità, è una questione di priorità.
Io tifo Berlino…..