Gallery Weekend a Berlino: cosa visitare?
di Giulia Renard
“Il primo maggio a Berlino non è solo quello che la gente si immagina”, ribadiamo l’un l’altro in chat io ed un mio amico artista e guida berlinese da sette anni, Eman. Anche quest’anno si apre l’affascinante ventaglio del Gallery Weekend. Quarantasette gallerie ospitano diversi vernissage aperti al pubblico. Quarantasette sono tante. Come districarsi nella scelta e come non lasciarsi sopraffare dal dubbio? Il suggerimento di alcuni intenditori di arte e architettura è innanzitutto di evitare le distrazioni. Poi, mappa alla mano, di dedicarsi solo ai luoghi che si desidera scoprire e a quelle persone e progetti che si vogliono sostenere, oltre che cercare gli artisti già preferiti da tempo. Ne uscirà un weekend mozzafiato con scenografie memorabili. Ed ecco un esempio di “mappa” da utilizzare a proprio gusto:
Questo evento prende il nome da un vulcano della Tanzania ed è dedicato agli artisti. Gli hanno dato, infatti, il sottotitolo di Artist Weekend per differenziarlo dalla centratura sulle gallerie, avendo invece un occhio di riguardo per gli artisti stessi rispetto alle gallerie in sé. Si basa sul concetto di un network di maestri d’arte, che si auto-raccomandano e promuovono per partenogenesi.
Vi aspettano opere di oltre centro autori nel loro habitat naturale, lo studio, tutte erette sul complesso di 5.000 mq di un ex impianto di semiconduttori della DDR a Weißensee. Il vulcano tanzanico è Patrimonio Naturale e Culturale Mondiale grazie alla sua biosfera unica e diversa, indisturbato dagli esseri umani. In modo parallelo a questa diversità, il progetto Ngorongoro potrebbe essere definito uno spazio artistico per esseri umani che vogliono restare “indisturbati”, e questo lo si può avvertire a fondo nel loro entusiasmo e nelle idee travolgenti. Tra i nomi dei fondatori del progetto: Zhivago Duncan, Andreas Golder, John Isaacs, David Nicholson, Christian Achenbach, Jonas Burgert.
Noi siamo stati all’inaugurazione ieri, e lo spazio è veramente spettacolare, con tanto di piscina open air con acqua bollente, e performers viventi che ti osservano coi loro occhi celesti da dentro enormi dotti del gas. La quantità di opere vasta e di qualità, collocate su e giù, dentro e fuori al “vulcano” industriale. Un bel giardino infine ci ha accolti per refrigerarci con un “Garden Tonic” o delle pietanze organic. Questa biosfera artistica è un vero e proprio percorso avventuroso, preparate le liane.
Apertura: giovedì 30 Aprile 2015, 14:00 – mezzanotte
Esposizione: venerdì – domenica, 10:00 – mezzanotte
Indirizzo: Lehderstrasse 34, 13086 Berlin-Weißensee
Fahrbereitschaft: Larry Weekend
Se non avete ancora visitato la Fahrbereitschaft e state cercando una buona scusa per andare a dare un occhiata al quartiere di Lichtenberg, questa è un’ottima occasione. Sulla affascinante base della ex divisione segreta DDR, dall’inizio del 2013, qui sono ospitate la famigerata Haubrok Collection e numerosi spazi-studio. Axel Haubrok e sua moglie Barbara Haubrok (celebri collezionisti di arte concettuale e minimal art) acquistarono l’area di 19.000 metri quadri, creando così una nuova casa per la loro collezione e fondazione. Lasciarono alle spalle la vecchia casa, il White Cube a Strausberger Platz, poiché dicevano che la zona di Karl Marx Allee fosse diventata troppo chic.
Ci saranno da vedere opere di nomi come David Claerbout e Florian Pumhösl, oltre a più di una dozzina di studi aperti dove intrufolarsi, per vedere come si origina una creazione fin dall’inizio.
In occasione del Gallery Weekend tutte le porte dell’area espositiva saranno aperte (l’inaugurazione è stata mercoledì 29 sera: ma si sa, si rischia ressa alle inaugurazioni).
Il nome Larry Weekend si riferisce allo studio di Stefan Behlau e Dennis Loesch che hanno voluto ammiccare alla ricerca intima di se stessi, come monito agli artisti che invece si commercializzano di più (simile al progetto Ngorongoro di cui sopra).
Se state ancora esitando sappiate che la visita vale la gita anche per la vicinanza al celebre mercato coperto vietnamita, il colorato e quasi brutale Dong Xuan Center. Mitte può aspettarvi un altro giorno.
Apertura: mercoledì 29 Aprile, 2015, 19:00 – 22: 00
Esposizione: venerdì – domenica 14:00- 19:00
Indirizzo: Herzbergstrasse 40-43, 10365 Berlin-Lichtenberg
Hinter den Vögeln, Niche Berlin: Ekaterina Burlyga – EWIG
Vogliamo parlare dei cimiteri, quale spazio più ispirante?
Uno degli ex studenti di Gregor Schneider, la berlinese Ekaterina Burlyga, presenta la sua prima mostra personale in uno spazio progettuale collocato in un cimitero di Wedding. Nel primo padiglione dalle ampie vetrate, Ekaterina ha preparato un’installazione splendida che discende lungo tutta una parete vibrando di onde sinusoidali provenienti da altoparlanti sul retro dell’opera. Le onde influenzano la nostra percezione. L’artista fa riferimento spesso a fenomeni indicibili o invisibili che completano il regno dei discorsi e della comunicazione. Il bel cimitero intorno funge da padiglione come un testo nascosto e sottile per temi come cicli di vita, l’eternità e, in ultima analisi, il disuso e la morte.
Venerdì 17:00-20:00,
Sabato 12:00-20:00,
Domenica su appuntamento (contact@nicheberlin.de)
St. Elisabeth Kirchhof, Wollankstrasse 66, 13359 Berlin Wedding