Francoforte

Bye bye Zeilgalerie: presto verrà demolita per fare posto ad un nuovo edificio

Foto © IFM Immobilien AG / Wikimedia Commons / CC BY-SA 3.0
Foto © IFM Immobilien AG / Wikimedia Commons / CC BY-SA 3.0

Bannerino_FrancoforteFrancoforte – La capacità e la velocità con cui Francoforte riesce a rinnovarsi costantemente è senza dubbio una delle caratteristiche della città. Se a prima vista si potrebbe pensare che i cantieri sorgano per ricostruire dove la guerra ha distrutto o magari per costruire per far fronte alle esigenze di una città in espansione, in realtà, ad uno sguardo più attento, si capisce che a Francoforte costruire e ricostruire è semplicemente un imperativo categorico.

Cantieri e progetti nuovi vengono avviati costantemente, ovunque. E con ovunque si intende anche dove le cicatrici della guerra erano già state ampiamente rimarginate, e quindi ai nuovi cantieri corrispondono a volte anche demolizioni eclatanti di edifici nè pericolanti, nè tantomeno particolarmente vecchi. E’ stato il caso della torre universitaria, come della Technisches Rathaus dove ora sorgerà il “nuovo centro storico, e presto sarà il caso della Zeilgalerie.

Il centro commerciale proprio nei pressi dell’Hauptwache sarà infatti demolito dopo meno di 25 anni di vita. E così una delle piazze più centrali e simboliche di Francoforte cambierà ancora leggermente faccia. Ma d’altronde la storia del lotto è caratterizzata da cambiamenti continui.

Nel 1933 infatti vi sorgevano due edifici del negozio di vestiti Peek & Cloppenburg che però vennero completamente ripensati nel 1955 a causa delle distruzioni della guerra. Così rimase fino al 1990, quando il negozio si trasferì e la struttura venne demolita per lasciare un buco fino al 1992 quando l’attuale edificio sorse con il nome Galerie Les Facettes.

Nel corso degli ultimi anni ha di nuovo subito qualche rimaneggiamento, in particolare nel 2010. Ora si prevede un’altra demolizione. Al posto dell’attuale centro commerciale sorgerà un altro edificio che servirà da espansione per il Galeria Kaufhof lì accanto.

Probabilmente è solo questione di abitudine. Arrivando dall’Italia, dove le città hanno conservato planimetrie e edifici del passato protetti da vincoli stretti, osservare questa capacità di rinnovamento lascia un po’ spaesati, ma non ci si può esimere dal chiedere se Francoforte mai troverà una forma stabile o se continuerà a caratterizzarsi per il continuo mutare, sempre al passo coi tempi. E anche con gli investimenti miliardari.

[ale.gra]

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