A Berlino sempre più urgente la richiesta di insegnanti, 300 i “supplementari” quest’anno

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di Giovanni Semenzato

Quest’anno la richiesta di insegnanti a Berlino si è fatta urgente. Per questa ragione il Senato di Berlino ha stabilito l’assunzione di insegnati “supplementari” per ricoprire i posti lasciati vacanti dagli insegnanti pensionati. Si tratta di personale qualificato che ha però svolto lo studio all’infuori del Lehramt dell’università tedesca, cioè il programma di studio universitario che prevede una formazione pedagogica parallela.

Dunque per l’anno scolastico corrente sono stati assunti 300 Quereinsteiger, ovvero insegnanti che non hanno un percorso formativo strettamente inerente con la materia di insegnamento o, più in generale, che non hanno svolto il percorso stabilito per legge al fine di essere abilitati.

In un “schulpraktisches Seminar“, la scuola che prepara all’insegnamento futuri insegnanti che non hanno conseguito il Lehramt, si viene abilitati in pochi mesi. La ragione di questa misura d’eccezione si deve all’inaudita mancanza di personale qualificato nelle scuole di Berlino. Nei centri di preparazione tutt’al più vengono spartiti consigli e indicazioni sul ruolo dell’insegnante e sul suo comportamento, del resto facilmente raggiungibili con un po’ di buon senso: motivare gli studenti, mostrarsi dediti a loro, ascoltare le loro richieste e fare attenzione al proprio portamento.

Da qui i novelli insegnanti vengono immediatamente gettati sulla difficile scena scolastica berlinese, “ins kalte Wasser”, per dirla in tedesco. E questa urgenza di personale, nella dinamica e complicata situazione delle scuole, non sembra affatto destinata ad attenuarsi nei prossimi anni.

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Photo by The U.S. National Archives

All’inizio dell’anno il Senato di Berlino ha stabilito in quali materie ci fosse assoluto bisogno di personale. Fu stabilito inoltre che, qualora non si fossero trovati insegnanti preparati con il Lehramt, sarebbe stato ammesso anche personale impegnato in campi diversi da quello educativo. Tra le più richieste per l’insegnamento figurano le materie scientifiche: fisica, matematica, informatica, chimica, biologia.

Così tanti insegnanti come quelli impiegati nell’ultimo anno a Berlino non si vedevano da tempo. A fatica si è trovato il personale per ricoprire i 2005 posti lasciati liberi da insegnanti pensionati. Tra i “Quereinsteiger” impiegati quest’anno, 250 insegnano per ora una sola materia, preparandosi tuttavia ad insegnarne una seconda in futuro. Altri 45 invece, sono impiegati per due materie, così come gli insegnanti che hanno terminato il corso di studi col Lehramt.

Per riempire  posti liberi con insegnanti che abbiano sostenuto il percorso di preparazione richiesto, si è anche pensato di occupare laureati da altri Bünde. Altrove in Germania infatti la situazione è sostanzialmente diversa. La richiesta è contenuta e sono molti gli insegnanti iscritti in attesa di un posto di ruolo.

Un caso significativo è quello della Baviera, dove parecchi insegnanti pensano di chiedere il trasferimento in una scuola a Berlino. Questo potrebbe giovare in una certa misura alla carenza di personale nella capitale. Tuttavia sono gli stessi insegnanti in trasferimento a richiedere contratti a tempo limitato, in modo da non essere espunti dalla lista di iscrizione in una scuola della regione di partenza.

In merito a questo nuovo fenomeno del sistema educativo berlinese, alcuni gruppi di insegnanti hanno manifestato la loro preoccupazioni. Florian Bublys e Robert Rauh dell iniziativa “Bildet Berlin!” vedono nel ricorso ai Quereinsteiger una perdita di professionalità del loro lavoro. A loro parere, inoltre, la mancanza di preparazione e di un’educazione pedagogica degli insegnanti potrebbe avere in futuro conseguenze negative non solo per gli studenti ma anche per gli stessi insegnanti.

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