di Mattia Grigolo
Questa è la storia di un uomo che un giorno decide di comprare una grossa barca e prendere il mare.
Per quale esotica meta salpa questo uomo?
Per il Mediterraneo.
E cosa c’è nel Mediterraneo di così importante, tanto da decidere di comprare una barca da 100.000 euro?
Qualcuno da salvare.
E’ una storia vera, questo uomo e la sua barca esistono realmente. Si chiama Harald Höppner ed è un imprenditore di Berlino, la sua enorme bambina di metallo si chiama “Sea Watch”. In questo momento sta navigando verso le acque sud europee. L’arrivo è previsto fra circa due settimane.
La missione dell’uomo è chiara: salvare i tanti immigrati disperati che si trovano ad attraversare il mare, in cerca di libertà. Le intenzioni di Harald Höppner sono nobili.
“Per me quelle persone, che fuggono dai paesi africani in guerra e che rischiano la vita attraverso il mare per raggiungere le coste europee, sono come quei miei connazionali che al tempo delle due Germanie fuggivano dalla Ddr per arrivare in Occidente: molti di loro sono morti tentando di superare quel muro di cemento e di filo spinato tra Berlino Est e Berlino Ovest, rischiando la vita”, racconta a Repubblica.
Alla campagna crowdfunding per l’acquisto della nave hanno partecipato moltissime persone, permettendo così a Harald Höppner di realizzare un sogno e partire per la sua incredibile missione. Che poi, onestamente, c’è poco di incredibile: c’è soltanto un uomo che crede in qualcosa di forte e s’impegna per realizzarlo, evitando di spendere parole che si sbriciolano nell’etere, destinate spesso al nulla.
Questa è la storia di Harald Höppner e Sea Watch, un uomo e la sua nave in rotta verso il Mediterraneo, lì dove, talvolta, le acque si colmano di speranze che annegano tragicamente fra le onde.