Chiude l’O-Tannenbaum, il bar aperto da expat in Neukölln
L’O-Tannenbaum di Sonnenalle 57 chiude. Il bar aperto da expat cinque anni fa annuncia la chiusura entro un paio di mesi. I motivi? I soliti, in linea di massima. Dal comunicato pubblicato sulla pagina Facebook parlano di contratto non prorogato, questione che ormai da molto tempo vede coinvolti non solo proprietari di bar e club, ristoratori e commercianti in generale, ma anche affittuari di appartamenti. Niente di nuovo in fondo, ma probabilmente è proprio questo che rattristisce.
Qualcuno potrebbe dire, come è già successo, che una città come Berlino, con il suo tasso di immigrazione in costante aumento, si veda costretta ad un aggiornamento della propria economia e posizione all’interno delle altre capitali europee, anche in previsione di una crescita globale. Dall’altra parte c’è il rammarico di veder sparire quella stessa identità che aveva fatto della capitale tedesca, la roccaforte di una cultura e di uno stile di vita capace di accogliere. Semplicemente accogliere.
I ragazzi che gestiscono l’O-Tannenbaum comunicano che la decisione da parte degli affittuari di annullare il contratto di affitto sia stata dovuta dalle molte denunce di rumore a loro carico soprattutto a causa della gente che sostava davanti all’entrata del bar nelle ore notturne. Aggiungono, con latente sarcasmo, che questo è un aspetto classico. Come dargli torto?
Sempre tramite il comunicato, informano che per un intero anno si sono impegnati nella ricerca di un nuovo sito ove riaprire le porte, ma solo due volte ci sono andati vicino, senza trovare un accordo.
Ad ogni modo, i gestori non voglio abbandonare e continueranno la loro ricerca. Noi ci auguriamo un lieto fine. Per l’O-Tannenbaum, ovviamente.
Peccato, ci andavo e ci andavo volentieri.
Peccato, ci andavo e i andavo volentieri.