Francoforte

Ginnheim, un graffito per dimenticare il grigiore

Un graffito di Justus Becker all'Ost Hafen. Foto © Alessandro Grassi / Il Mitte
Un graffito di Justus Becker all’Ost Hafen. Foto © Alessandro Grassi / Il Mitte

Bannerino_FrancoforteFrancoforte – Dare colore al grigio. Colorare anziché pulire. Questi due slogan racchiudono alla perfezione l’iniziativa artistico-sociale che il distretto periferico di Ginnheim intende intraprendere per dare vivacità alla zona.

Il progetto in questione prevede nello specifico di consegnare ad alcuni artisti le pareti grigie dei sottopassaggi pedonali affinché le ravvivino con graffiti colorati. In particolare gli artisti dovranno occuparsi del sottopassaggio di Woogstraße. L’iniziativa è la diretta conseguenza del fallimento della pulizia delle pareti in questione. L’intervento di rimozione delle piastrelle sudicie ha un effetto positivo solo per un intervallo di tempo piuttosto breve e in fin dei conti, per quanto pulita, la parete grigia non è certo un bel vedere.

Da qui l’idea di dare colore e affidarsi alla fantasia e alla creatività degli artisti. Nello specifico, i graffiti saranno opera dell’artista Justus Becker, famoso tra le altre cose per essere l’autore di alcuni graffiti – oggi purtroppo rimossi – nei pressi del cantiere della nuova BCE.

Per la sua performance Becker non ha preteso rimborso ma semplicemente che il comune si facesse carico delle spese per le bombolette spray. Stando alla sua stima, saranno necessarie dalle 500 alle 1000 bombolette.

Lo stile di Becker è contraddistinto da un’originale combinazione di forme astrette, colori vivaci e immagini fotorealistiche. Si tratta di un mix che sicuramente trasformerà i sottopassaggi di Ginnheim in una vera e propria attrazione.

L’aver posto il problema del grigiore e la prospettiva di vedere nel graffito non un problema ma una risorsa sociale e civile sono sicuramente una nota di merito per l’amministrazione del distretto di Ginnheim. La speranza è che l’iniziativa del distretto possa essere replicata anche su altre pareti grigie.

Ruggiero Gorgoglione

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