Nelle notti insonni di Berlino le bevande alcoliche sono capillarmente rese disponibili dalla moltitudine di negozi notturni comunemente chiamati späti, abbreviazione della parola Spätkauf. Questa disponibilità 24 ore su 24 di birra, tipica della capitale tedesca, potrebbe scomparire per mano della politica.
Una legge proposta al Senato di Berlino da Peter Trapp, politico dell’Unione Cristiano-Democratica di Germania (in tedesco: Christlich Demokratische Union Deutschlands, abbreviato in CDU) vuole vietare la vendita di bevande alcoliche negli späti, nelle stazioni di benzina e in tutti i negozi notturni tra le ore 22 e le 5 del mattino.
In Germania una legge simile è attiva dal 2010 nello stato del Baden-Württemberg dove la vendita di alcol dopo le 22 è consentita solo in bar e ristoranti. Il risultato è stato una riduzione del 7% del numero di ricoveri correlati al consumo di alcol secondo le analisi dell’Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW Berlino) e del Centro di Economia della Salute di Amburgo (HCHE). Peter Trapp vorrebbe replicare il successo ottenuto da Baden-Württemberg anche a Berlino.
Come la prenderanno i cittadini di Berlino? E i proprietari dei tantissimi negozi notturni che traggono dalla vendita di bevande alcoliche buona parte dei loro guadagni?