Francoforte – Qualche tempo fa avevamo riportato l’annuncio del comune dell’intenzione di tenere sotto controllo l’affitto di alloggi tramite portali internet, di fatto cioè limitando il più importante di questi servizi online: Airbnb. Ora l’amministrazione inizia a raccogliere i frutti.
Il comune ha infatti annunciato che lo scorso anno, tramite i controlli sono stati recuperati al mercato immobiliare legale ben 360 appartamenti. Per l’esattezza si tratta di 364 spazi abitativi senza contare anche gli uffici che venivano illegalmente affittati a inquilini.
La linea della soprintendenza è quella di tollerare gli affitti per brevissimi periodi di tempo, riguardanti una stanza magari durante una breve assenza – fino a due o tre settimane – dell’affittuario o del padrone di casa. Per gli altri invece si è trattato in genere – così hanno detto le autorità – di comunicare l’illegalità della loro offerta. La maggior parte ha quindi desistito immediatamente, per circa un dieci per cento invece la città è dovuta intervenire multando gli interessati.
Francoforte si è così posta all’avanguardia nella lotta a questo fenomeno che permette sì di affittare a meno, ma aggirando le regole imposte dalla legge e diminuendo così le garanzie.
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