A Berlino nasce il Museo di Internet, finanziato in crowdfunding
L’invenzione di Internet quanto a impatto e importanza è paragonabile all’invenzione della stampa, dell’automobile o del telefono. Non capita tutti i giorni, infatti, che un’evoluzione tecnologica abbia ripercussioni e influenze sociali, economiche e politiche di una tale intensità.
Per documentare e celebrare il World Wide Web, a Berlino aprirà un museo, finanziato privatamente, che documenterà la storia dell’invenzione, le visioni dei suoi fondatori e gli effetti nel corso del tempo, fino ad oggi.
“Internet e la digitalizzazione in corso della società sono diventati parte integrante delle nostre vite quotidiane e per molti anche un fondamento economico”, ha dichiarato Paul Rascheja, uno dei membri fondatori di InternetMuseum.Berlin, l’associazione no-profit che ha in progettato l’apertura del museo.
L’Internet-Museum di Berlino si aspetta 30mila visitatori all’anno a partire dalla fine del 2015, data prevista per l’apertura, per un investimento di 600mila euro. I temi centrali trattati dal museo saranno “Gli inventori”, “L’inizio”, “Hacker e hacking”, “World Wide Web”, “La rivoluzione dei computer”, “Mobile Internet”, “Essere umano e società” e “Trends”.
Attualmente, l’associazione è alla ricerca di un luogo adatto per ospitare il museo che, promettono, non annoierà mai non importa quante volte lo si visiterà, perché verrà continuamente aggiornato. Massimo 1000 metri quadrati nel cuore della città, questo si attendono i fondatori, che a breve avvieranno una campagna di crowdfunding per finanziare il progetto.
Oltre alla zona museale, ci saranno anche lo spazio per mostre speciali, eventi, presentazioni e una caffetteria.