Berlino, in studio l’obbligo del giubbottino catarifrangente per i ciclisti

[© Oran-Viriyincy on Flickr / CC-BY-SA-2.0]
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Il Sindacato tedesco di Polizia (Deutsche Polizeigewerkschaft) vuole più sicurezza per i ciclisti e nei giorni scorsi ha espresso il desiderio di una nuova legge che imponga l’obbligo ai ciclisti di indossare il gilet catarifrangente, in particolare nelle ore buie della giornata.

La CDU si è subito dichiarata favorevole all’idea, sconcertata di fronte alle statistiche presentate dalla Polizia, che consiglia sia l’uso dei gilet catarifrangenti sia l’uso dei caschi, sugli incidenti causati dalla mancanza di illuminazione.

La Polizia ha affermato che “è nel pieno interesse di ogni ciclista” di essere ben visto grazie alla luce e ad un leggero gilet riflettente, e nonostante “ancora troppi ciclisti viaggino al buio senza alcuna luce, l’uso volontario dei giubbini di sicurezza è aumentata considerevolmente senza l’obbligo di legge”.


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Ma come sempre, c’è chi si è detto contrario all’idea. Die Grünen e la Radfahrerverband ADFC respingono i codici di abbigliamento per i ciclisti, sostenendo che la cosa più importante per la loro sicurezza è le condizioni del traffico e le infrastrutture.

Basterebbe applicare la legge da esistente, sostengono: se si viene sorpresi senza una luce sulla bicicletta, si paga una multa di 20 euro.