“Live in the Living”, a Berlino i concerti si spostano nel salotto di casa
Noi de Il Mitte vi abbiamo proposto i nostri Hauskonzert, i concerti esclusivi in appartamento. Hanno suonano Dente, i Perturbazione, Appino… in acustico, a un passo dagli spettatori.
Lo scorso aprile, inoltre, Polly&Bob, organizzazione che mira a reinventare la socialità di quartiere e l’aggregazione locale attraverso il web, ha organizzato “Singing Wohnzimmers”: 40 house concert in altrettanti salotti berlinesi.
Oggi la moda dei concerti intimi nel salotto di casa a Berlino sembra proprio aver preso piede. Ma a dare il via a questa idea originale è stata Elena Brückner, che ideò “Live in the Living” nel 2006 in Olanda e, in seguito al successo riscontrato, ha esportato il progetto a Berlino.
Oggi la newsletter di “Live in the Living” conta circa 900 iscritti: persone di ogni tipo che si incontrano per le prima volta, come ospiti, nel salotto di un appartamento privato, insieme al padrone di casa e ai musicisti.
Spesso i padroni cucinano per gli ospiti e le bevande sono sempre disponibili: “Queste serate fanno felici le persone”, racconta Elena, “Non è una performance unilaterale, ma reciproca, senza separazione tra pubblico e artista”. Il merito va anche alla Brückner, perché le capacità organizzative, la professionalità e la passione sono alla base del concetto di “Live in the Living”.
A rendere vincente l’idea è stata la creazione di un ambiente senza che gli ospiti si accorgano che questo ambiente è stato creato. Elena Brückner progetta ora di espandere “Live in the Living” anche all’estero, ma la ricerca al momento è troppo costosa: “Bisogna sempre visitare l’appartamento in anticipo, per determinare se sia adatto o no all’evento”.