Il lavoro dei sogni esiste, e questa startup vi aiuterà a trovarlo
di Paola Moretti
Avete mai pensato, anche solo per qualche ora, di fuggire dalla vostra scrivania, chiudervi alle spalle la porta dell’ufficio e tuffarvi in qualcosa di completamente diverso? Sì?
Sappiate, allora, che da oggi a Berlino c’è una startup in grado di aiutarvi nell’intento. Si chiama Descape, crasi per la locuzione inglese Desk escape, letteralmente “fuga dalla scrivania”.
Di cosa tratta e come è nata la startup
Il progetto nasce qualche mese fa, dopo che Lena Felixberger, prima del suo trentesimo compleanno, si rende conto che la vita è troppo breve per svolgere una sola professione.
Quando le chiedo se lei ha già provato uno di questi scambi, la fondatrice sorride e mi risponde di no: “Non ancora, ma non appena avremmo un nostro ufficio vorrei che tutti i collaboratori facessero un’esperienza da un falegname e si costruissero le proprie scrivanie”.
Lanciata nell’agosto 2014 insieme ad un suo compagno di studi, Descape è una piattaforma che mette in contatto persone in cerca di nuove esperienze lavorative per brevi periodi di tempo e professionisti del mestiere.
Alcune delle offerte più curiose rintracciate sul portale? Distillare gin a Londra, costruire tavole da surf in Portogallo, addestrare cavalli a Monaco, tutte ottime occasioni per combinare l’apprendimento di qualcosa di nuovo a un viaggio fuori città.
Descape comunica opportunità per fare una full immersion nel lavoro che avresti sempre voluto provare. La proposta è indirizzata ad un vasto pubblico; dallo studente che vuole controllare di essere sulla strada giusta e invece di fare uno stage intero, sperimenta per qualche giorno ciò che gli si prospetta dopo la laurea, al cinquantenne, che all’epoca non ha avuto la fortuna di poter scegliere un lavoro che gli piacesse, ed ora ha la possibilità di realizzare un sogno d’infanzia.
Ma soprattutto la piattaforma è indirizzata ad adulti che hanno già incominciato la loro carriera e sono consapevoli del fatto che un lavoro soddisfacente sia fondamentale per una vita appagante.
I classici status symbol come macchinoni e orologi costosi non interessano le generazioni più giovani; la crisi economica globale, che ha portato il sistema capitalistico a vacillare, ha ricalibrato la scala dei valori su altre unità di misura. Le persone vogliono accumulare esperienze invece che denaro, e quanto più variegate nel tipo e nell’ambientazione, tanto meglio.
Ai lavoratori di oggi interessa meno seguire una carriera standard; al contrario cercano di creare percorsi personalizzati che si adattino alle loro passioni ed inclinazioni. Tutto questo va di pari passo con un mondo del lavoro che domanda sempre più flessibilità e versatilità.
Perciò il concetto alla base di Descape (qui la pagina Facebook) risulta più che mai attuale, dando modo, soprattutto a coloro che lavorano seduti ad una scrivania di evadere dall’ufficio e adoperarsi in lavori manuali e a contatto con la natura. Queste “gite” in altre professioni spesso contribuiscono a aumentare la motivazione, rimettere in moto la creatività e spezzare la routine quotidiana dei partecipanti.
E anche se l’idea di pagare per lavorare ricorda un po’ l’episodio di Tom Sawyer e la staccionata da imbiancare, l’ideatrice della piattaforma assicura che quando é coinvolto il denaro tutto funziona meglio. Da un lato i professionisti dedicano tempo ai loro allievi con maggiore attenzione, dall’altro i clienti scelgono con cura quale mestiere gli piacerebbe apprendere. Inoltre, dato che le professioni coinvolte, solitamente sono quelle che hanno maggiori difficoltà a guadagnare con regolarità e a sufficienza, questi scambi rappresentano per loro un’ulteriore fonte di guadagno.
Secondo un principio win-win, per chi è pronto a reinventarsi, anche se solo per qualche giorno, per gli animi curiosi che si chiedono cosa potrebbero imparare di nuovo, per chi vuole approfondire, per chi vuole scoprire e si domanda come e dove, Descape propone molte risposte.
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