Francoforte, una città di pendolari

Traffico a Francoforte. Foto © Volkker Kannacher / Flickr / CC BY-ND 2.0
Traffico a Francoforte. Foto © Volkker Kannacher / Flickr / CC BY-ND 2.0
Traffico a Francoforte. Foto © Volker Kannacher / Flickr / CC BY-ND 2.0

Bannerino_FrancoforteFrancoforte – Probabilmente molti di voi già conoscono l’antifona: a Francoforte un terzo della popolazione è pendolare. Bene, se pensavate fosse solo una voce, riportiamo che è uscito uno studio che non solo conferma quanto già si sapeva, ma anzi mette in evidenza come la situazione sia molto peggiore.

Secondo i dati a Francoforte ogni giorno arrivano circa 334 mila lavoratori. Un numero di tutto rispetto che colloca Francoforte al secondo posto della classifica, subito dopo Monaco di Baviera, la quale però ha una popolazione complessiva che è il doppio di quella della “piccola” metropoli sul Meno. Ciò significa che l’impatto sull’effettivo numero di persone presenti in città è decisamente inferiore.

Su una popolazione di circa 700 mila abitanti, così ogni giorno ne arrivano 334 mila e contemporaneamente se ne vanno 74 mila: il saldo è quindi di circa 260 mila persone in arrivo ogni giorno in città, senza contare visitatori e turisti. Oltre il 30 per cento più di popolazione durante l’orario di lavoro. Ergo, si spiega come mai nei finesettimana la città sembra un deserto: non è un’impressione, è effettivamente così.

Dei 508 mila posti di lavoro complessivi offerti da Mainhattan così quasi due terzi sono occupati da persone che non vivono in città. Un numero impressionante.

Se ci si chiede quale sia il motivo di tale peculiarità allora la risposta è che, in primo luogo a Francoforte c’è molto lavoro e anche ben pagato (sempre secondo le statistiche per ogni abiante si conta 1,08 posti di lavoro mentre il reddito medio pro-capite è il più alto tra quello delle città tedesche). Insomma, tutti vogliono lavorare a Francoforte, ma evidentemente non ci vogliono vivere. O per lo meno così sembra.

Sarebbe interessante capire come mai queste persone, costrette a svegliarsi scandalosamente presto per poter andare al lavoro puntuali e evitare le immancabili code sull’autostrada, non decidano di trasferirsi in prossimità del posto di lavoro, dopotutto la qualità della vita cittadina non ha certo nulla da invidiare a quella delle altre città tedesche. Forse non è del tutto fuoriluogo l’ipotesi di una effettiva difficoltà a trovare casa a Francoforte.

[ale.gra]

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