Il Bar dello Sport: Eintracht 4 pere!…FFC senza limiti
Francoforte – Sicuramente non poteva certo essere la sfida contro i tiranni del Bayern Monaco a rilanciare il campionato delle acquile francofortesi; tuttavia un 4-0 dopo 4 sconfitte consecutive é sempre un brutto colpo. La partita ha ben poco da raccontare, il Bayern ha sempre mantenuto il controllo del gioco; dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Thomas Müller, ha dilagato nella ripresa grazie ad altre 2 reti dello stesso Müller e al goal dello svizzero Shaqiri. Nonostante la classifica e le ultime prestazioni, i tifosi francofortesi hanno continuato a sostenere incessantemente gli atleti dell’Eintracht anche sul 4-0. Unico a beccarsi i fischi del pubblico l’ex di turno e hessischen Sebastian Rode che dopo 94 partite nel cuore del centrocampo rossonero proprio nell’ultima sessione di mercato è passato alla corte dei ricchi bavaresi. Certo la spietata tirannia bavarese non fa niente per farsi amare. Alla fine del 4-0 il tecnico e i giocatori dell’Eintracht hanno preferito soffermarsi sugli aspetti positivi della loro prestazione, ignorando il risultato. Beati loro.
Se gli uomini si leccano le ferite per la quinta sconfitta consecutiva. Le ragazze dell’FFC Frankfurt si confermano un rullo compressore. Nell’ultima partita di Champions League femminile, andata dei quarti di finale, hanno infatti inflitto un sonoro 5-0 alla campionesse d’italia dell’ASD Torres. Dopo soli 30 minuti le francofortesi conducevano giá per 4-0 chiudendo il primo tempo con l’ennesima rete. Nella ripresa si sono limitate a controllare. Domani è in programma il viaggio per la Sardegna per il match di ritorno, che a questo punto sará solo una gita di piacere.
Buone notizie anche per il FSV Frankfurt. La seconda squadra di Francoforte conferma l’
ottimo momento espugnando il terreno dell´Aalen grazie ad una rete su calcio piazzato. Terza vittoria consecutiva e finalmente i francofortesi lasciano le zone calde della zweite Liga e possono guardare con maggiore tranquillità al futuro.
Ruggiero Gorgoglione
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