Povera ma Sexy: “Spät Kauft”
di Nora Cavaccini*
Ho un amico che mappa la città in base agli spaeti che, per inciso, sono quei piccoli negozi, generalmente gestiti da turchi, che vendono un po’ di tutto, sempre e fino a tarda ora.
Spät Kauft per l’appunto – acquisto in ritardo – “spaeti” per fare prima.
Ad ogni modo questo mio amico, dopo una giornata di lavoro spesa appresso alle sue ambizioni, ha il vizio di gironzolare, magari senza meta, e di fare della città una promessa da cogliere sorseggiando birra; preferibilmente di marca Augustiner.
Così va di spaeti in spaeti, di bottiglia in bottiglia, e di ciascuno conosce pregi e difetti, se la birra troppo cara, se il frigo potente al punto giusto, se ci sono tavoli fuori, oppure no. E in questo suo vagabondare, ecco che oggi siamo capitati qui, all’incrocio con la Schlesische Straße. Il tempo di fermarsi, fare acquisti, quindi incamminarsi di nuovo, risalire lenti sul ponte di Warschauer. Là, con la città ai nostri piedi, lui dice cose, si lascia andare a confessioni, precipitando in una spirale di malinconie inutili.
Non ci abbattiamo – dico io. È dura – risponde lui.
Basta poco perché l’uomo si mostri d’un tratto vulnerabile.
Ma poi ogni cosa torna a reclamare la nostra attenzione e i pensieri, da lassù, si fanno improvvisamente di nuovo leggeri come palloni.
D’altronde ci saranno appena venti metri fino al prossimo spaeti.
Acquistiamo una birra in più. Siamo salvi.
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*Questo post è stato pubblicato originariamente su Povera Ma Sexy – Postkarten aus Berlin, un progetto di Nora Cavaccini. Segui il progetto su Facebook.
Povera Ma Sexy – Postkarten aus Berlin è un “viaggio” fisico e letterario a Berlino. Un percorso che nasce dall’esperienza personale di chi scrive ma che, al tempo stesso, può rappresentare una via alternativa per scoprire la città. Per tutti coloro che, in un modo o nell’altro, ne subiscono il fascino. Berlinesi e non.
Ogni post è costituito da un breve un racconto. A ogni racconto è associata una mappa. Qui, cliccando sugli indicatori, comparirà una descrizione. Si tratta di informazioni “turistiche” che non mirano ad essere esaustive ma a collocare meglio il racconto nei luoghi che lo hanno ispirato.
I negozi completamenti inutili sono proprio gli Späti, oltre birra e da fumare non si trova, su certi se hai fortuna trovi pure droga ma proprio se si cerca…..In quanto a farsi il giro a Spätkauf per ubriacarsi le consiglio vivamente di trovare un lavoretto per potersi permettere una birra in qualche locale, alla spina e servita al tavolo, senno la visita da qualche dottore che constati se serve una cura disintossicante, che pena legger ste cose.
Salve Stefano, noto dai suoi commenti una tendenza a confondere la “voce” dei personaggi con la mia… non necessariamente corrispondono. Nel caso di questa breve storia, poi, al centro sono quelle difficoltà, o pensieri sulla vita, dai quali alle volte ci si intende congedare per un momento… sì, anche così, bevendoci una birra su, magari più di una, passeggiando in una serata qualunque, come talvolta accade. Volevo comunque rassicurarla… non sono io la protagonista, non è un inno all’alcolismo, non si preoccupi per la mia salute o per il mio lavoro… ma grazie della premura, anche nei confronti di chi, come si evince, non incontra la sua benevolenza…