Quelle sfide letterarie nelle notti di Berlino: alla scoperta dei Poetry Slam
di Mirea Cartabbia
Oggi Berlino è considerata nell’immaginario comune una delle città più frequentate da artisti e intellettuali.
Cercare di capire se questa affermazione sia vera o meno, richiederebbe un articolo intero e non si arriverebbe in ogni caso ad una soluzione che metta d’accordo tutti. C’è però un dato di fatto innegabile: a Berlino il numero di (aspiranti) poeti ed intellettuali è davvero molto alto e uno dei loro punti di incontro è rappresentato dalle serate Poetry Slam, o Dichterwettstreit.
Il Poetry Slam è una competizione letteraria dove i partecipanti, chiamati slammer, leggono davanti al pubblico un testo, in prosa o in versi, di propria produzione generalmente in un lasso di tempo compreso tra i tre ed i cinque minuti. Dopo aver ascoltato tutti i partecipanti, il pubblico o la giuria è chiamata a decidere quali siano i migliori. Si procede così ad un secondo round tra i selezionati, fino ad arrivare a due finalisti.
Il Poetry Slam non è una tradizione tedesca ma nacque a Chicago nel 1987 e si diffuse poi in tutto il territorio statunitense, fino ad arrivare a contagiare anche l’Europa. Ai tedeschi, il Dichterwettstreit piace davvero molto e si può assistere alle sfide non solo nelle grandi città ma in quasi tutto il paese. Basta dare un’occhiata alla mappa offerta dal sito MySlam, che è il portavoce ufficiale di queste competizioni, per rendersene conto.
La scena Poetry Slam a Berlino
A Berlino è possibile assistere quasi ogni sera ad una gara. Le varianti sono molte: ci sono gare più “ufficiali” riconosciute dall’organizzazione nazionale tedesca del Dichterwettstreit, oppure sfide più underground. Le prime si svolgono molto spesso in piccoli teatri o in disco-pub, i concorrenti spesso sono “famosi” e la giuria viene limitata a tre o cinque persone sorteggiate dal pubblico.
Invece, le secondo hanno luogo in piccoli bar o pub, molto spesso senza un vero e proprio palco. I partecipanti sono molto spesso studenti o slammer alle prime armi e a stabilire il vincitore è tutto il pubblico per alzata di mano oppure scrivendo il nome del favorito su un foglietto.
In realtà il tentativo di sintetizzare le caratteristiche delle serate è puramente formale. In tipico stile berlinese, ogni locale che ospita un evento ha le sue peculiarità quindi tutte le volte che si decide di provare un posto nuovo ci si troverà di fronte una nuova variante di Poetry Slam.
A partecipare come concorrenti non si trovano solo giovani o nuovi talenti, ma è comune trovare anche persone che non hanno alcuna aspirazione a diventare artisti o letterati e che nella vita quotidiana fanno tutt’altro lavoro. Quasi come a ribadire che a Berlino tutti si credono un po’ artisti e a scrivere poesie dopo i diciotto anni non sono solo i poeti o i cretini.
Per poter partecipare a questa bellissima esperienza divertente e culturale insieme, i luoghi sono davvero molti. Tra i più caratteristici c’è sicuramente la serata organizzata dal locale AHA (Schönenberg), dove gli slammer gareggiano completamente al buio, ed il Kaffee Burger (Mitte), dove si crea un’atmosfera quasi da concerto. Molto interessante è anche il piccolo bar Laika (Nord-Neukölln), che organizza anche moltissimi altri eventi culturali.