Malato di ebola in cura all’Uniklinik di Francoforte

Foto © rupp.de/ Wikimedia Commons / CC BY-SA 3.0 / remixed by Il Mitte
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Bannerino_FrancoforteFrancoforte – L’uomo, un medico di una organizzazione italiana attiva in Sierra Leone, è arrivato venerdì all’aeroporto di Francoforte. Da lì è stato poi trasportato con una ambulanza speciale nella Uniklink, la clinica universitaria, dove riceverà le cure del personale medico in isolamento completo.

Il personale assicura che non c’è rischio per gli altri pazienti. Il paziente, un africano, sarà alloggiato in un reparto speciale attrezzato apposta per un’evenienza del genere. Le sue condizioni sarebbero “molto serie, ma stabili“, e d’altronde ci si chiede come potrebbero non essere serie dato che per ebola ancora non esiste una terapia efficace.

Si tratta però del secondo malato di ebola trattato in Germania, il primo è stato ad Amburgo qualche tempo fa e proprio di questi giorni è la notizia che è stato dimesso, completamente guarito, dall’ospedale. La capacità di sopravvivere alla malattia dipende in massima parte dal sistema immunitario del malato e non tanto dalle terapie che non sono in grado di per sè di debellare il virus.

Nel frattempo Francoforte si prepara ad accogliere anche gli attesi 300 mila visitatori per la Buchmesse, la Fiera del Libro che inizierà mercoledì e durerà fino a domenica. L’aeroporto, considerato una porte dell’Europa sul mondo, ha intensificato i controlli e l’allerta da quando è scoppiata l’epidemia. Lo stesso vale per gli hotel che ospitaranno i visitatori della fiera, i quali hanno predisposto depliant informativi con numeri d’emergenza. Per quanto riguarda la fiera invece, essa sarà dotata di una unità medica ad hoc.

[ale.gra]

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